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Intervista a Knister

Knister
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Ama definirsi “ambasciatore dell’amore per la lettura”, i suoi libri sono stati tradotti in circa quaranta lingue e ha venduto più di dieci milioni di libri in tutto il mondo. Ludger Jochmann in arte Knister voleva diventare una rockstar; è diventato, invece, l’autore tedesco più venduto nel mondo per quanto riguarda la narrativa per ragazzi. E noi, che ormai ci siamo affezionati a tutte le avventure di Maga Martina, la sua “figlia adottiva”, abbiamo avuto modo di intervistarlo in esclusiva per voi.

Negli ultimi anni la letteratura per bambini ha spesso rivolto la sua attenzione a storie che hanno per protagonisti giovani maghi (vedi Harry Potter & co.), conquistando così il pubblico. Secondo te, qual è l’ingrediente vincente di questo format?
Le persone sono sempre rimaste affascinate dalle storie di magia, sicuramente ancor prima dell’avvento della stampa. In questo senso, il personaggio di Maga Martina ben risponde a questo fascino. Nei suoi libri, però, oltre al tema della magia è presente anche un aspetto appartenente alla commedia: in realtà, Martina non sa utilizzare la magia. Al contrario, lei cerca di mettere in atto gli incantesimi che trova nel suo libro di magia, senza riuscire a produrre gli effetti desiderati e con questi esperimenti finisce spesso per combinare pasticci. Il binomio magia/commedia è probabilmente la ragione per cui Maga Martina è così apprezzata dai suoi lettori.

A chi o a cosa ti sei stato ispirato nel creare il fortunato personaggio di Maga Martina?
Scrivere di una strega non è stata una mia idea, in verità, bensì una richiesta del mio editore. Alla fine ho ceduto, ma ho voluto proporre un punto di vista innovativo rispetto a quello tradizionale della stregoneria e delle ragazze con poteri magici, così ho creato una strega che non sa fare magie, in modo da rendere le vicende più divertenti. Maga Martina non nacque per essere una collana, ma alla fine anch’io, oltre ai lettori, mi sono affezionato al suo personaggio. Adesso Maga Martina è diventata una specie di figlia, quella che non ho mai avuto nella vita reale, dato che ho tre figli maschi.

Maga Martina e il libro magico del draghetto
– che possiamo considerare la puntata numero zero – è stato pubblicato solo dopo alcuni anni rispetto alle prime avventure di Martina. C’è una ragione specifica?
Solo dopo aver scritto dieci volumi della serie di Maga Martina la saga ha avuto successo a livello globale. L’industria del cinema ha iniziato a chiederne i diritti di licenza e per non rimanere deluso nel caso in cui il film non riuscisse a rendere le immagini che avevo nella mente, ho preferito sviluppare una nuova storia appositamente perché ne venisse fatto un film, piuttosto che vedere uno degli altri libri della serie su schermo. Questa storia avrebbe avuto anche lo scopo di rispondere alle domande che i miei lettori mi avevano rivolto riguardo al background di Maga Martina e abbiamo deciso che questo libro sarebbe diventato il “numero zero” sia per rispecchiare tutto questo sia per aiutare i miei fan ad inserire in un contesto la storia.
 
Grazie alla sua capacità di tornare indietro nel tempo Martina si proietta in altri libri come I viaggi di Gulliver, Dracula, Don Chisciotte. Il tuo scopo è quello di riscoprire alcuni classici della letteratura?
Certamente! I classici della letteratura mondiale sono parte della nostra cultura come le principali figure della nostra storia.
 
Hai avuto un ruolo chiave nella scelta del cast per il film tratto dal libro Maga Martina e il libro magico del draghetto? Quale è stato il tuo rapporto con la produzione del film?
Quando ho negoziato i diritti d’autore per il film ho mantenuto un certo livello di influenza sulla casa di produzione. Non ho voluto solo preservare l’integrità sulla continuità narrativa, soprattutto ho voluto spingermi nell’ottenere l’accesso diretto al set. Devo ammettere che i film mi hanno sempre affascinato, così come i libri.
 
Perché hai scelto lo pseudonimo Knister per pubblicare i libri per bambini?
Quando ho iniziato la mia carriera artistica volevo diventare una rockstar, motivo per cui in un primo momento ho studiato musica. Ma il mio nome, Ludger Jochmann, non aveva il giusto sapore per essere usato da rockstar e così decisi di darmi uno pseudonimo. Solo successivamente capii che la scrittura era la mia vocazione, ma sono rimasto comunque legato allo pseudonimo che io stesso avevo inventato.
 
Hai pubblicato anche libri per adulti con il tuo vero nome. Di che argomenti trattano?
I miei libri per adulti sono leggeri e divertenti tanto quanto quelli per i bambini, con una differenza di base: qui posso realmente utilizzare l’ironia come strumento letterario. I bambini non comprendono i testi ironici.
 

Se Knister autore scrive libri per bambini, Ludger Jochmann lettore cosa legge? Hai degli autori o un genere preferito?
Amo le storie ricche di immaginazione, ma non necessariamente fantastiche. In questo momento il mio scrittore preferito è John Irving.

 

I libri di Knister