Miki Ben-Cnaan (con o senza trattino) è un'artista poliedrica: scrittrice, ma anche apprezzata artista, scenografa e costumista presso il Teatro Nazionale Habima di Tel Aviv, pittrice, burattinaia e insegnante presso la Bezalel Academy of Art and Design di Gerusalemme. In occasione delle celebrazioni legate al Giorno della Memoria 2015, è venuta in Italia per seguire un fitto calendario di incontri. L’ho contattata via mail per parlare del suo secondo romanzo – pubblicato qui da noi da Giuntina – che mi ha colpito molto perché, nonostante la drammaticità del tema trattato, è un inno alla speranza e alla felicità.