
Le notti di Selene continuano a essere tormentate dagli stessi terribili sogni, in cui la perversione di Neil raggiunge il livello massimo e l’uomo le propone pratiche estreme che la disgustano. Quando lei si rifiuta di partecipare ai giochi erotici cui Neil vorrebbe condurla, l’uomo si inalbera, la abbandona e va a ricercare il piacere nel corpo di altre donne, seducenti e spregiudicate. Si tratta di incubi ricorrenti, di cui la giovane donna parla con Neil, il tormentato compagno di vita - nonché figlio maggiore di Mia, nuova compagna di suo padre Matt - con cui da qualche tempo fa coppia fissa. Niel è incasinato, complesso e pieno di cicatrici legate a un passato che pian piano riemerge e cerca una strada per essere metabolizzato. Ma è anche un compagno dolce, che lei adora coccolare e sentire al proprio fianco, convinta che con lui accanto nulla di grave potrà compromettere la loro felicità. Dopo aver scoperto l’identità del pericoloso Player 2511 - i cui attacchi hanno messo in pericolo i membri della loro famiglia - i due ragazzi intraprendono un viaggio di quattro mesi, durante i quali si allontanano da tutto e da tutti e si scambiano la promessa di affrontare il futuro uniti. Al termine di questo periodo, Neil riesce a entrare nell’ordine degli architetti e miete un successo dietro l’altro nel proprio lavoro, rendendo l’obiettivo di aprire uno studio tutto suo a New York sempre più concreto e vicino. Selene, invece, deve ancora terminare l’università a Detroit e definire il proprio lavoro, la propria strada, la propria indipendenza - a prescindere dall’uomo che ama - sono risultati ancora piuttosto lontani. La vita con Neil la riempie di gioia, ma le discussioni non mancano. Spesso il motivo scatenante è la sua gelosia nei confronti dell’uomo. Scoprire che lui scambia frequenti messaggi con Megan, la donna con cui tempo prima ha avuto una relazione e che si è ora trasformata in confidente, la fa infuriare...
La coppia formata da Selene e Neil - protagonisti dei tre precedenti romanzi di Kira Shell, nome straniero dietro cui si nasconde in realtà un’autrice italianissima, divenuti una coppia iconica, una sorta di Ferragnez del dark romance - ha superato una serie infinite di prove e ostacoli e può finalmente godere le gioie di una quotidianità fatta di progetti di lavoro, viaggi, amore e tanta, tanta passione. Se così fosse, mancherebbe qualsiasi riferimento al conflitto, conditio sine qua non un romanzo perde la propria ragione d’essere. La Shell lo sa molto bene, ecco perché regala ai suoi lettori una quarta puntata della serie in cui la strada che la coppia di innamorati è chiamata a percorrere è di nuovo in salita. La passione non risolve ogni problema: questa è la cruda verità che Selene e Neil imparano sulla propria pelle. Pochi mesi di convivenza sono sufficienti per far emergere problematiche che necessitano di essere affrontate e risolte, per non compromettere per sempre un rapporto che, per resistere, ha bisogno di onestà. Neil è ancora prigioniero dei suoi demoni, dei mostri che gli abitano il cuore e che lui tenta di domare, uscendo non sempre vittorioso dalla battaglia. Selene cerca con ogni fibra del suo essere di rappresentare un valido supporto cui l’uomo che ama possa fare affidamento, ma la paura di perderlo e la gelosia sono tarli che le avvelenano i sensi e non le danno la tranquillità e la serenità d’animo di cui, invece, ha un bisogno disperato. Ancora colpi di scena, quindi, ancora litigi e tentativi di riappacificazione, per un nuovo capitolo che, come gli altri, non racconta nulla di nuovo, ma intrattiene e appassiona gli amanti del genere. La Shell cavalca l’onda del successo che i suoi romanzi hanno riscosso e fa bene. L’augurio è tuttavia quello che sia capace di individuare il momento esatto in cui fermarsi e salutare per sempre i suoi protagonisti, lasciandoli al destino che si sono costruiti e nel quale è giusto che, prima o poi, imparino a camminare da soli.