
Il ricco sovrano ha imposto alla giovane figlia di sposare un principe altrettanto facoltoso, rifiutando i tre principi del regno vicino in quanto poveri, nonostante la bella e bionda principessa sia innamorata del più giovane dei tre. Come risolvere la situazione? Il padre dei poveri pretendenti stabilisce di dare loro i pochi soldi rimasti nei forzieri di corte, affinché viaggiando per il mondo riescano a migliorare la loro sorte… Il mago è in prigione e dopo la tortura a cui è stato sottoposto ha confessato i suoi crimini. Ora è pronto per essere arso vivo, come stabilisce la legge della città. La grande pira attira gente da ogni dove, smaniosa di esecuzioni dopo un lungo periodo di noia, ma l’impaziente mago… Le rovine del castello di Wildenburg, Castel Selvaggio, si trovano in Canton San Gallo, tra i ruderi è visibile una torre alta nove metri. Sotto le macerie, secondo un’antica leggenda, sono celati inestimabili tesori custoditi da coboldi e gnomi. Si tratta dei dispotici re del passato, trasformati in mostri custodi per punizione. A mezzanotte si manifestano con danze selvagge, le Alpi tremano fino alle fondamenta… Il cavaliere Neveling di Hardenberd vive al castello di Hardenstein e qui ospita per tre anni re Goldemar, uno gnomo, esperto suonatore d’arpa e suo fidato consigliere… Heimer e Horamund sono giovani e forti cavalieri che abitano in due “roccaforti di contrada” confinanti. Accomunati da aspetto, virilità, battaglie e ideali, giurano di non separarsi mai. Gli anni scorrono rapidi e poiché il tempo dei tornei è lontano il desiderio di indirne uno conquista Heimer che domanda il supporto dell’amico e quando il giorno è ormai prossimo la morte… Al vecchio fonditore di campane viene concessa la grazia, insieme a uno dei suoi figli, a patto che costruisca la campana che dovrà emettere il primo rintocco proprio il giorno dell’esecuzione dell’altro figlio, verso cui il crudele sovrano non ha mostrato pietà…
Ogni famiglia, si sa, ha il suo punto debole. Fama, benessere e moralità possono essere messe a rischio se un membro del clan non segue la retta via e per i noti autori di fiabe Jacob e Wilhelm Grimm non è stato facile avere a che fare con i vizi e le sbandate del loro fratello più giovane, Ferdinand Philipp (1788 - 1845), dissoluto, spendaccione e, colpa inaccettabile all’epoca, omosessuale. Nonostante l’attitudine alla ricerca e alla scrittura, evidente talento di famiglia, e nonostante abbia avuto modo di collaborare con loro nella stesura dei volumi Fiabe del Focolare e Leggende tedesche, a differenza dei fratelli il solo compagno di vita di Ferdinand è stato l’oblio, i suoi scritti hanno ottenuto scarso riscontro, scarne pubblicazioni e nessuna nota al merito, al punto che la miseria non l’ha mai lasciato in pace. Nonostante la comune passione verso leggende e storie popolari, il disprezzo nei suoi confronti e la severità con cui è stato giudicato il suo stile di vita da parte dei fratelli, lo hanno privato del loro supporto. Il volume La montagna dei gatti curato dallo studioso Marco Federici Solari, suddiviso in quattro parti, raccoglie scritti che vanno dal 1820 al 1846 e include testi postumi. L’opera presenta ai lettori fiabe e leggende popolari dove magia e incantesimi condizionano l’esistenza di chi vi ha a che fare. Alcuni racconti descrivono l’interazione delle persone comuni con le creature magiche, altri trattano storie d’amore tra principi e principesse (non necessariamente umane, come le belle dame del lago Frauensee nella Foresta Nera), inoltre non mancano animali magici, nani, demoni, dettagli macabri e oggetti fatati. Non tutti i testi regalano le stesse emozioni e alcuni sono senza dubbio più strutturati ed efficaci di altri, particolarmente interessanti quelli dedicati ai castelli e alle loro leggende senza tempo. Ferdinand Grimm ha portato avanti il suo lavoro con dedizione nonostante le difficoltà che ha dovuto affrontare e l’odioso pregiudizio nei suoi confronti.