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La sai a mammeta?

La sai a mammeta?
Le aspettative sui bambini molto spesso non si rivelano coerenti con la realtà. Nella gioia pre-parto dei genitori sono riposti falsi miti come: “il candore dell’infanzia, l’innocenza dei più piccini”, e altre amenità da rotocalco rosa. In realtà i bambini “sono un flagello di proporzioni bibliche”: sporcano, urlano, non obbediscono e fanno il diavolo a quattro magari nei momenti meno opportuni, quando la mamma o il papà sono stanchi o nelle prime ore del mattino, proprio nel weekend, decidono all’improvviso di saltare sul lettone. Insomma, come diceva  il comico americano Bill Hicks: “Mi spiace, i tuoi bambini sono belli, ma tienimeli distanti, okay?”…
Il Manualetto Illustrato di Puericultura e Turpiloquio di Fran De Martino parte da questa constatazione e tenta di analizzare con tavole sarcastiche e didascalie appropriate tutte o quasi le situazioni in cui la mitizzazione del bambino angelico viene tragicamente meno: i capricci, l’incontro con gli altri genitori, le sbadatezze dei piccoli, il loro comportamento molesto nei luoghi pubblici, i loro gusti musicali orrendi, i loro pianti e le loro stranezze. Un catalogo esilarante che piacerà ai genitori - che si ritroveranno in molte delle situazioni descritte - e farà pensare magari una volta in più a chi lo sta diventando a cosa ha combinato. Grandi tavole in bianco e nero che come tarocchi allegorici ritraggono le gioie e i dolori dei cosiddetti “grandi”. Il tutto si conclude ovviamente con un lieto fine che giustifica il sarcasmo: “Il motivo ultimo per cui la maggior parte delle volte i bambini ci risultano tanto noiosi, molesti, ostili e, sostanzialmente, irritanti: perché sono esattamente quello che eravamo noi. E noi siamo proprio ciò che un giorno saranno loro”. Da leggere.