
È bello andare scuola per i Piccoli Marsù! I tre fratellini della famiglia Marsupilami ogni mattina quando suona la sveglia (sempre troppo presto…) iniziano con mamma e papà il consueto rituale quotidiano quindi (non senza aver prima srotolato le lunghe code tutte intrecciate fra di loro…) doccia, colazione veloce, saluti e subito fuori casa, è già ora di incamminarsi verso scuola assieme alla truppa di tutti gli altri scolari che si ingolfa ogni giorno nelle strade. A scuola i fratellini imparano tante cose belle, per esempio i nodi per imparare a realizzare un nido come quello di maestro uccello tessitore. L’ora preferita di Piccola La è decisamente quella di musica, lei infatti adora cantare a pieni polmoni e spera di ricalcare le orme di maestro pappagallo! Piccolo Pi invece ama la pausa pranzo, alla mensa non lascia mai avanzi nel piatto, in particolare quando è la giornata di mango e termiti nel menu settimanale! Per Piccolo Mi il momento migliore è senza dubbio invece l’ora del pisolino con un maestro d’eccezione…
Uscito in libreria in contemporanea con Il nuovo nido dei Piccoli Marsù, questo albo è una storia divertente per i più piccoli sulla vita della scuola dell’infanzia. Le giornate sono scandite dal susseguirsi rassicurante degli stessi eventi ripetitivi e quotidiani e sono ricche di tutte le grandi esperienze che si possono sperimentare a scuola per la prima volta, e poi tornare a casa al caldo e sicuro abbraccio di mamma e papà. Benjamin Chaud in Francia è una firma molto conosciuta e apprezzata nell’ambito dell’editoria per l’infanzia. Ha illustrato con il suo stile riconoscibile e distintivo oltre 60 titoli, di cui alcuni lo vedono anche autore, tradotti in ben venti lingue e pubblicati da numerosi editori in tutto il mondo, tra cui anche in Italia da Rizzoli, Motta Junior, Zoolibri, Franco Cosimo Panini e altri. È un albo che arriva immediato, semplice e molto accattivante. Il taglio illustrativo è molto vivace, ha pagine piene, ricche di colori saturi e frizzanti, con molti dettagli nelle illustrazioni in cui perdersi e divertirsi a insistere con lo sguardo a trovare particolari inaspettati e divertenti. È un’attività molto bella ed è stimolante da fare assieme ai bambini più piccoli, aiuta a svilupparne le capacità di osservazione interagendo e giocando con le immagini e sfidando i bambini a scovare i dettagli più curiosi e nascosti nelle tavole. È un gioco che piace molto perché ne cattura subito l’attenzione visiva e crea un momento di vicinanza e intimità, in un una condivisione con l’adulto che su tutto è sempre impagabile.