
In televisione e sui giornali, su internet e per strada non si parla d’altro che di “food”: cosa mangiare, come mangiarlo, dove e perché. Mangiare è al centro del nostro vivere quotidiano e questo è un periodo in cui possiamo scegliere di godere della familiarità della cucina tradizionale o di sperimentare alimenti “innovativi”. L’offerta è così abbondante che ormai è complicatissimo districarsi; dilagano disinformazione, fake news, confusione e talvolta inganno con rischi enormi per la salute di ciascuno di noi. Dovremmo approcciare la spesa come un percorso che ci porta al benessere e invece la facciamo perlopiù di fretta, senza badare ai dettagli importanti per la nostra salute nel lungo periodo. Per invertire questa tendenza e portare a casa la spesa giusta il primo strumento che abbiamo a disposizione è la lettura dell’etichetta alimentare che è composta da una parte frontale (che punta a richiamare l’attenzione e ad invogliare all’acquisto) e da un retro (con elenco degli ingredienti ed allergeni, paese di origine, dichiarazioni nutrizionali); se tra il fronte ed il retro c’è coerenza bene, se ci sono incongruenze meglio lasciare: significa che l’azienda tenta di confondere il consumatore. In seconda battuta è bene considerare la lunghezza della lista degli ingredienti: più corta è, meglio è. In terza battuta gli ingredienti stessi: meglio lasciare perdere i prodotti con ingredienti dalla denominazione/funzione ignota e se possibile evitare i prodotti che contengono additivi. Portare a casa una spesa che al 90% risponde a queste caratteristiche significa essere già ad un ottimo punto e, con le dritte giuste, non significa necessariamente avere speso di più anzi con la giusta consapevolezza è possibile risparmiare senza sacrificare la qualità degli alimenti...
Daniele Paci è laureato in Agraria e collabora con diverse realtà territoriali; da consulente RAI ha partecipato come divulgatore a numerose trasmissioni come Buono a sapersi e La prova del cuoco. Nel 2022 l’idea di fare divulgazione anche sui canali social tramite video con consigli utili per fare la spesa in modo consapevole, attività che l’ha in breve tempo reso l’agronomo più noto del web: grazie alla sua capacità di dare risposte facili ed immediate ai quesiti di tutti noi consumatori, tutti i suoi video diventano virali in poco tempo. Il suo primo libro - La spesa facile - è la prosecuzione ideale di questa missione di divulgazione in campo alimentare: raccoglie tutti i suoi preziosi consigli per fare la spesa scegliendo i prodotti migliori (più adatti alle nostre esigenze e più naturali) e risparmiando senza sacrificare la qualità. Semplice da consultare, è un manuale diviso in cinque grandi categorie, rappresentative dei principali alimenti della buona dieta mediterranea: i fondamentali, frutta e verdura, conserve, oli e grassi, salumi e latticini. All’interno di ogni categoria ciascuno degli alimenti più frequentemente messi nel carrello merita una scheda dettagliata in cui l’autore esordisce con la propria scelta per poi passare a dettagli e curiosità, ad utili consigli di buon uso e conservazione, all’analisi dei luoghi comuni per arrivare allo sfatare dei falsi miti. Un libro pratico e veloce ma ricchissimo di spunti per scoprire la verità sul cibo che mettiamo in tavola e farci capire quanto sia importante prestare attenzione perfino all’acquisto dei cibi più semplici, come il sale.