
“Moltiplica c’era una volta per milioni di anni ed è allora che ha inizio questa interminabile storia, che è anche la nostra.” Un tuffo nel passato più remoto, quando la Terra era davvero un posto invivibile, pieno di vulcani, con un’aria irrespirabile, continuamente bombardata da asteroidi e con una temperatura infernale. Eppure, tutto è iniziato così, con rabbia e confusione la Terra si è plasmata. Passata la rabbia, la temperatura ha cominciato a scendere, l’aria è diventata piano piano più pulita e la vita ha avuto inizio. Siamo nel periodo denominato Archeano, più di due miliardi di anni fa, e qualche batterio coraggioso ha dato il via ad un’evoluzione senza precedenti. Gli anni passano, le forme di vita cambiano e nascono strani esseri che strisciano o nuotano, si sviluppano le prime piante. La Terra cambia, si divide, si ricopre di ghiaccio, poi si riscalda, si allaga e crea i mari, si schiaccia e forma le montagne. La vita è in continuo mutamento: qualcuno si estingue, qualcun altro nasce, tutto diventa più grande e più forte. Arriviamo al Siluriano (nascono le barriere coralline), al Devoniano (compaiono i primi alberi e l’ossigeno), al Triassico e i dinosauri popolano e regnano sulla Terra. E poi un giorno, in Africa, alcune scimmie si adattano a camminare sulle zampe posteriori: siano nel Pleistocene e quella scimmia si chiama Australopiteco ed è il nostro antenato più lontano. Il nonno di tutti!