
Sarah ha trentasette anni ed è sdraiata in una radura a osservare un’eclissi di sole. Si ricorda di quando ne ha vista una l’ultima volta anni prima assieme a Philipp. Suo marito. La prossima sarà quando il loro bambino sarà un settantacinquenne e loro due saranno con ogni probabilità già morti. Questa sarebbe stata la loro ultima occasione. E invece niente. Perché di Philipp ormai lei non sa più nulla da anni. Sette. Sette anni di disgrazie, come quelli che si dice capitino in sorte nel momento in cui si rompe uno specchio, come le scappa di dire al parrucchiere – un ragazzo raffinato – dopo avergli chiesto di tagliarle del tutto i suoi bei capelli. Un giorno Philipp è partito per lavoro e non si è più visto. È sparito. È caduto giù dall’orlo del mondo, dice Sarah. E lei è andata avanti. Va avanti. Da sola. un girono, però, le arriva un’inattesa notizia…
Cogito ergo sum, diceva Cartesio. Penso, dunque sono. Perché l’unica cosa che conta è il dubbio. Se non si hanno più dubbi non si vive più. Si è morti. E Sarah è piena di dubbi. E soprattutto i dubbi vengono pagina dopo pagina in maniera sempre più forsennata e destabilizzante al lettore, che si trova attanagliato come una mosca nella ragnatela in una trama classica, solida, lineare, credibile, godibile, di genere, ma davvero niente affatto banale, molto ben congegnata, caratterizzata e stratificata, ricchissima di livelli, indizi, chiavi di lettura e di interpretazione e citazioni letterarie e cinematografiche, in cui a ogni angolo si trova un colpo di scena che mette tutto in discussione. Melanie Raabe, giovanissima maestra della strategia della tensione, racconta la storia di Sarah, che da sette anni di fatto è vedova e sola col suo bambino. Suo marito Philipp infatti è partito per un viaggio d’affari in America latina e non ha mai più fatto ritorno a casa. Finché non viene annunciata la sua liberazione. Era stato rapito. Un aereo lo riporta a casa. Il problema è che l’uomo che scende dalla scaletta non è affatto Philipp. Sarah non sa nulla di lui. Lui invece sa tutto di lei. E la minaccia.