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La verità di Agamennone

Riflessioni acute e profonde, analisi puntuali e accurate, considerazioni di ordine storico-politico e dissertazioni di natura strettamente letteraria, tra raffronti critici e questioni di genere. Una composita selezione di scritti che costituiscono il sigillo di un’intensa attività intellettuale, capace d’inoltrarsi negli spazi aperti del sapere umano, attraversando in punta di penna, ma non solo, un universo che si dilata in mille direzioni. Schegge autobiografiche nelle quali oltre alle testimonianze di vita famigliare prevalgono impressioni di viaggio, tanto negli angoli più malfamati della frontiera messicana quanto nei luoghi natii della regione dell’Estremadura, o incontri e scontri con alcuni dei più noti nomi della letteratura e della critica contemporanei. Ogni occasione suggerisce all’autore stimolanti note sull’arte e soprattutto sull’intelligenza delle cose. E così il respiro della scrittura, i chiaroscuri delle attente e puntuali osservazioni politiche, le sublimazioni del pensiero filosofico, le profonde suggestioni artistiche, divengono qui il segno distintivo della genialità di un irrequieto eclettismo…

Ci si può avvicinare all’arte e alla letteratura anche attraversando le considerazioni, gli aneddoti e le testimonianze presenti in questo volume tanto inconsueto quanto prezioso di Javier Cercas. La verità di Agamennone è una composita raccolta di brevi testi, tra spunti narrativi e riflessioni critiche, divisa in quattro sezioni: Autobiografie, Lettere di battaglia, Nuovi racconti reali, I contemporanei e in chiusura il racconto che dà il titolo al libro. I suoi scritti, a differenza di quanto spesso può accadere per un artista ormai affermato e celebrato, non si limitano a essere una pura ripetizione del già detto o un sintesi divulgativa di idee e concetti già espressi in precedenza; ma al contrario si confrontano con le sollecitazioni della realtà socio-culturale più recente, fornendo ulteriori spunti e novità interpretative. Il libro può essere gustato come un viaggio entusiasmante, che rivela l’eccezionale vivacità e l’indomito impegno di uno degli intellettuali spagnoli  più emblematici del nostro tempo, che mira a seminare più dubbi che non a consegnare certezze. Di un sapiente umanista affetto da una sorta di religiosità letteraria, da un amore devoto per tutto ciò che costituisce il patrimonio culturale, di cui tenta di offrirci le coordinate per orientarci. Un uomo diverso dalla vulgata e nello stesso tempo curioso degli altri e disposto ai riti di una mondanità dignitosa. Ma anche pronto a ritirarsi da tutto per seguire soltanto i suoi appetiti letterari.