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La verità secondo Mason Buttle

La verità secondo Mason Buttle

Mason ha dodici anni, è più alto della media, si cambia due maglie al giorno a scuola a causa dell’eccessiva sudorazione, ha difficoltà a leggere e a scrivere e a volte, quando prova emozioni forti, la realtà gli appare colorata. Insomma, è un ragazzo particolare: speciale per alcuni, strano per altri, tanto che spesso viene preso di mira dai coetanei. Ma lui non se la prende troppo, ha il suo mondo, la casa “sbriciolosa”, che cade un po’ a pezzi ma è rimasta, insieme a pochi meleti, l’unica proprietà della famiglia Button; di quello che ne resta. Come racconta lo zio Drum, “Pum pam” all’improvviso la sfortuna si è abbattuta su di loro e sono morti insieme il nonno e la mamma di Mason. Anche il raccolto non è andato bene e lo zio Drum ha venduto ai costruttori molti terreni. Poi ancora “Bum”. Il migliore amico di Mason, Manny, è caduto dalle scale che portano alla casa sul melo. Da anni il tenente Baird cerca di risolvere quel caso. Da anni per i Button non c’è pace. Poi all’UPS compare un nuovo strumento, il Dragon, che scrive quello che gli viene dettato: basta parlare e lui riempie pagine di parole scritte nel modo giusto. Forse finalmente Mason saprà dare la sua versione al tenente Baird, raccontando tutto al Dragon senza che domande e interruzioni lo confondano. Che sia la volta buona? Solo che durante una fuga dai bulli della scuola, il suo nuovo amico, Calvin, scompare. Sembra ripetersi una storia che Mason conosce fin troppo bene e che l’ultima volta non aveva avuto un lieto fine…

Vincitore dello Schneider Family Book Award e finalista del National Book Award, La verità secondo Mason Buttle pone al centro della narrazione personaggi fuori dagli schemi: Mason, un ragazzone grosso e che soffre di iperidrosi, a cui servirebbero mollette per tenere ferme le lettere che gli fluttuano in testa e gli si confondono quando deve leggere e scrivere; Calvin, basso e magro, estremamente piccolo, con il tablet sempre sotto il naso, per poter soddisfare su internet tutte le sue curiosità. Questi ragazzi speciali alla Merrimack Middle School si incontrano in un luogo altrettanto singolare, l’ufficio dello psicologo scolastico (UPS), un vero e proprio punto di riferimento per loro, che li aiuta a sfuggire alle mire dei coetanei per un po’. Qui riprendono forza e sicurezza in sé stessi grazie alle cure e ai consigli della professoressa Blinny, che mette anche a disposizione strumenti innovativi in grado di integrare l’offerta educativa di ragazzi con disturbi dell’apprendimento o bisogni educativi speciali. La scrittura semplice e il discorso in prima persona di Mason fanno emergere proprio questo: l’importanza di luoghi/persone/cose che provocano o cercano di assicurare il nostro benessere psico-fisico; che, come direbbe Mason, rendono la realtà rosa. Lo fanno l’amore della famiglia e degli amici, la natura e l’affetto degli animali. Grazie a tutte queste cose, Mason riuscirà a superare un periodo molto difficile e a riscattarsi da una storia sbagliata, di cui finalmente emergerà la verità.