
La Redazione di “Mangialibri” vi propone un quiz: vogliamo sapere se siete in grado di indovinare le cinque città italiane più citate in letteratura solo a partire da qualche indizio e curiosità. Pensate di farcela? Allora giochiamo! E se non ci riuscite, c’è sempre la soluzione: cliccare sui link… Anzi, sui link cliccateci comunque, perché ognuno vi porterà all’elenco di tutte le nostre recensioni di libri dedicati alla città di cui si sta parlando, parliamo di centinaia e centinaia di recensioni tutte da leggere!
Al primo posto con ben oltre duecentomila citazioni, una città famosa per i suoi colli che ha alle spalle tremila anni di storia ma che li porta benissimo. Si tratta della città con più fontane al mondo, e da quasi tutte esce acqua fresca e buona. Ogni giorno queste fontane raccolgono monete dai turisti e fruttano somme considerevoli di denaro, donato in beneficienza dal comune. Inoltre, un regolamento comunale tutela i suoi gatti randagi dal 1991, che, infatti, sono numerosissimi.
Al secondo posto, una città apparentemente un po’ grigia e fredda, che tuttavia stupisce per i suoi numerosi murales ormai diventati parte del contesto urbano, sempre più spesso tributi a personaggi illustri scomparsi come Giorgio Gaber, Enzo Jannacci, Luchino Visconti, Alda Merini, e tanti altri. Ma i graffiti non sono gli unici allestimenti artistici a cielo aperto: vi è infatti il “muro delle bambole”, una rete metallica a cui sono stati appesi alcuni bambolotti realizzati da noti brand di moda per sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema importante come quello del femminicidio.
Terzo e ultimo posto del podio va a una città bimillenaria, che conserva ancora la originaria struttura regolare a pianta quadrata, con le vie e le strade tutte perpendicolari tra loro, come in origine l’accampamento romano che era. Vanta il recente primato della prima metropolitana senza conducente, oltre a quello meno recente che l’ha vista dare i natali alla prima squadra di calcio italiana e ospitare la prima partita di rugby in Italia.
Appena fuori dal podio, una città fondata nell’VIII secolo a.C., una delle più importanti della Magna Grecia dal punto di vista commerciale, culturale e religioso, tanto che il suo nome è di origine greca appunto e significa “città nuova”. È la città in cui Mary Shelley ha scelto di far nascere il suo dottor Victor Frankenstein, ed è anche la città con più teatri d’Italia.
All’ultimo posto di questa breve classifica, una città abitata fin dalla Preistoria, ma che ha visto il suo periodo più florido a partire dal Medioevo, e considerata culla del Rinascimento. Dichiarata patrimonio dell'umanità UNESCO dal 1982, è ricca di opere architettoniche religiose e non che attirano visitatori da tutto il mondo. Tuttavia, non tutti sanno che, sulla facciata del suo famosissimo Duomo, è scolpita la testa di un toro, dedicata dallo scalpellino al marito della sua amante: un messaggio subliminale per suggerirgli che fosse cornuto!