
Cheddonna ha deciso che vuole scrivere un libro, per la precisione un libro delle sue ricette, uniche e originali, che tante volte hanno salvato le cene di Miomarito e IlPrincipe. Per questo ha iniziato a contattare numerosi editori, dai più generalisti a quelli di settore. Mentre aspetta con ansia delle risposte che non siano richieste di denaro per realizzare il suo sogno, Cheddonna si barcamena nelle vicende della vita quotidiana, la stessa che ha ispirato i prelibati piatti destinati a diventare letteratura. Con grande disinvoltura e con l’eleganza che la contraddistingue ‒ oltre all’immancabile tacco 12 ‒ Cheddonna riesce a portare a termine tutti i suoi compiti: moglie affettuosa e attenta di Miomarito, madre presente de IlPrincipe, figlia riconoscente di NonnaNenna, amica fidata di LaFulvia. E così trascorre un anno, fino al giorno in cui succede qualcosa di inaspettato…
Li conosciamo proprio tutti i personaggi del nuovo romanzo di Chiara Pesenti: Le farfalle sotto l’arco di Tito rappresenta alla perfezione tipi umani attuali e al passo coi tempi (web, social e digitale inclusi). I nomi esemplificano esattamente dei ruoli e in alcuni casi li portano all’esasperazione, con ironia e sagacia, smascherando le contraddizioni, le paure e le manie di tutti noi. Ogni capitolo ci racconta una piccola storia a sé, incorniciata dal grande sogno di Cheddonna: pubblicare il suo libro di ricette. I racconti sono familiari e appartengono alla nostra vita quotidiana, Whatsapp, Facebook e selfie inclusi. Chiara Pesenti affronta con apparente leggerezza ma con tantissima ironia le contraddizioni del genere umano di oggi, le fobie e gli eccessi, invitandoci alla riflessione davanti a un piatto di risotto accuratamente preparato dalle mani di Cheddonna. Un modo nuovo per rappresentare chi siamo oggi, nell’epoca in cui i social hanno invaso le nostre dinamiche quotidiane, quella stessa epoca in cui la forma e l’esteriorità contano più della sostanza. Fanno da collante e cornice le ricette di Cheddonna: semplici, veloci, leggere. Per un romanzo altrettanto leggero e godibile, ma denso di riflessioni tra le righe. Gustatelo in relax.