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Le figlie del capitano

Le figlie del capitano
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Nel 1929 Emilio Arenas sbarca, come tanti altri spagnoli, a New York, arrangiandosi con lavori estemporanei fino a che inciampa in una occasione: rilevare una piccola e decadente trattoria. Una scelta azzardata ma in linea con la sua filosofia di vita: seguire il flusso della vita, lasciandosi guidare dagli eventi. Anche quando la vita lo porta dall’altra parte dell’oceano, lasciando Malaga, sua moglie Remedios e le sue tre figlie: Victoria, Mona e Luz. Rimaste senza soldi e incapaci di dare una direzione sicura alle loro vite, le quattro donne raggiungono Emilio per dare una mano al lancio di “El Capitán”, ristorante ormai a conduzione familiare. Il tempo passa e i debiti aumentano. Ora Emilio è morto. Straniero in terra straniera, a soli cinquantadue anni. Destino avverso direbbe qualcuno. Incidente da lesioni mortali dicono i medici. Victoria, Mona e Luz perdono, insieme al padre, i loro sogni. Eppure non si lasciano intimorire dalla sorte e affrontano la situazione a testa alta. Camminando spedite all’interno di una comunità che le vede fragili e bisognose d’aiuto. Ma il destino con una mano toglie e con l’altra dà: la Compañía Trasatlántica, a titolo di risarcimento, consegna nelle mani di Remedios soldi in contanti e quattro biglietti di prima classe per la Spagna. Non resta che pagare i debiti e fuggire via. Nella speranza di realizzare i loro desideri. Nella loro terra, circondate dai loro cari…

María Dueñas, docente di Filologia e Letteratura inglese all’Università di Murcia, non è alla sua prima esperienza di scrittura: i suoi romanzi hanno riscosso enormi successi e Le figlie del capitano conferma questa tendenza. Le descrizioni suggestive e dettagliate, completate da emozionanti immagini in bianco e nero, si intrecciano a riflessioni e sentimenti frutto di una interessante capacità di analisi psicologica. Le disavventure, affrontate con determinazione e coraggio dalle tre sorelle, creano ritmo e suspense nella narrazione, arricchita da numerosi personaggi che fanno da corollario ad una storia appassionante e divertente che racconta di immigrazione e di integrazione, di culture, di desiderio di riscatto, coraggio, solidarietà, nostalgia delle radici, fiducia nel futuro. Una storia attuale, ricca di sfumature e dallo stile semplice e immediato che, nonostante le numerose descrizioni e gli innumerevoli feedback, cattura per la sua scorrevolezza. Un omaggio, sincero e profondamente umano, al coraggio delle donne che resistono, nonostante tutto. Capaci di trasformare il vento avverso in un’occasione per spiegare le vele.