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Le ragazze del surf ‒ I misteri di Danger Point

Le ragazze del surf ‒ I misteri di Danger Point

Samantha Taylor ha dodici anni, una spiccata attitudine per il surf, un rapporto speciale con le onde e i delfini, e una propensione meno speciale per la matematica. Jade Lee è la sua migliore amica: anche a lei piacciono le onde, ma è un po′ più timorosa di Sammy. In compenso Jade è molto perspicace ed è in grado di fare un ottimo uso della sua intelligenza (a patto che non ci siano ragazzi carini nei dintorni a distrarla). Sono appena iniziate le vacanze estive, Sammy e Jade si danno appuntamento sulla spiaggia, quando uno strano luccichio attrae la loro attenzione. Proviene dallo specchio d′acqua subito sotto il promontorio di Danger Point, dove viveva un vecchio eremita, il signor Wu, e dove a breve verrà costruito un villaggio turistico. Sammy si immerge per scoprire la natura di quel luccichio e finisce per scoprire l′ingresso subacqueo di una caverna, che la porta sulla cima del promontorio e... in un′altra dimensione. O meglio, i luoghi sono reali, come può constatare anche Jade, ma c’è un piccolo dettaglio: sono abitati da presenze spettrali che soltanto Sammy è in grado di percepire. Che cosa vogliono da lei tutti quei fantasmi? Riuscirà Jade, in nome della loro amicizia, a credere a ciò che non riesce a vedere?

È uno scempio ambientale quello che le due amiche protagoniste cercano di impedire: Danger Point è un paradiso naturalistico e tale deve rimanere, al riparo dagli interessi di uno spregiudicato malvivente la cui identità si scoprirà a fine storia. Inoltre Danger Point, come spesso accade con i luoghi di straordinaria bellezza, è anche una terra magica, in cui passeggiano gli spiriti di coloro che in vita furono legati a quella scogliera. Con levità e morbidezza – narrativa e di colori – Kim Dwinell è in grado di trasferire sulla pagina la fascinazione profonda per il mare, gli spazi aperti e la natura tutta. Le tonalità sono pastellate, le linee di contorno sottili; quasi assenti le ombre, tanto che si ha la sensazione di avere il sole della California direttamente sulla pagina. Le espressioni dei personaggi sono rese attraverso tratti brevi, gli occhi due punti contornati da piccole parentesi tonde. Una storia semplice, piacevole, in cui si trovano gli ingredienti di un buon intrattenimento: un′amicizia messa alla prova, qualche manovra di avvicinamento all′amore, una trama misteriosa e un messaggio ecologico. L′autrice, che nella vita insegna animazione al CSU di Long Beach, ma ama profondamente l′oceano, ha messo insieme le sue principali passioni e ne ha fatto un fumetto per ragazzi.