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Leonardo e il fiore della vita

Leonardo e il fiore della vita
Leonardo si muove silenziosamente sotto le coperte ad igloo per non svegliare i genitori, ha il divieto di usare il tablet dopo una certa ora, ma naviga ugualmente in internet con la complicità di Tenebra, il gatto di famiglia; osserva gli astri attraverso una App che gli consente l'esplorazione virtuale del cielo. Ad un tratto l'avviso di mail: il suo professore di tecnica, cosa assai strana, gli consegna una sorta di rebus da decifrare, chiedendogli di procedere con la massima segretezza e col solo aiuto del padre. Il messaggio contiene uno strambo disegno geometrico, poi una sequenza di numeri, Leonardo non ne capisce il senso, sbigottito dall'iniziativa del Prof, il cui linguaggio è inspiegabilmente sciatto e sgrammaticato. Lia, secchiona della classe, riconosce per caso nei disegni di Leo il fiore della vita, figura geometrica ritenuta sacra, colma di misteri ancora inesplicati, che ha suscitato l'interesse persino del Da Vinci. La ragazza dagli occhiali color medusa, invisa ai compagni per la sua erudizione, e il giullare di classe, all'apparenza privo di talenti, diverranno un'improbabile quanto efficiente squadra di investigatori. Una gita scolastica a Vinci, luogo dove ha sede il museo dedicato al grande Leonardo e la sua casa natia, cadrà a fagiolo, consentendo ai ragazzi, tra varie peripezie e qualche furbata, di entrare in possesso del primo tassello di un intrigo molto più complesso di quello che avrebbero potuto immaginare…

Questo originale "giallo erudito" per ragazzi ( e non solo), si sviluppa in modo avvincente intorno alla risoluzione di un duplice mistero, che rimanda al grande genio Leonardo da Vinci, tratteggiandone al contempo la figura attraverso disegni, spunti, aforismi, e i luoghi della sua vita. Si inserisce in una collana della Raffaello editore, "I geniali", il cui scopo è raccontare ai ragazzi personalità straordinarie attraverso narrazioni che ne restituiscano lo spirito e lo spessore, pur non essendo delle biografie vere e proprie. Colpisce nel testo l'accuratezza della scrittura, ma anche la ricerca documentale, percepita tra le righe ad un più attento livello di lettura e naturalmente l'abilità nella costruzione dell'architettura, in un gioco di rimandi agli studi leonardeschi che rende la storia intricata ma plausibile e ricca di spunti. Gabriella Santini, specializzata nella letteratura per ragazzi, è autrice delle serie: Winx, Huntik, Monster, Poppixie, vincitrice del premio bancarellino 2014 col libro SOS…cerco musica disperatamente. Se ne consiglia la lettura ai ragazzi perché capiscano che il genio va nutrito con lo studio ostinato e agli adulti che hanno smarrito il pensiero "slow", il senso di appartenenza alla natura. "Non si volta, chi a stella è fisso", scriveva Leonardo...