Salta al contenuto principale

L’esiliato

L’esiliato

Sono appena terminati i sette anni di esilio per Hallstein Thordsson, ed è quindi giunto per lui il momento di fare ritorno a casa, in terra d’Islanda. Egli, infatti, fu allontanato dall’Althing, il gran consiglio del suo popolo, in quanto si macchiò di un crimine atroce: quando presentò la propria richiesta di matrimonio al padre della donna che amava ricevette un netto rifiuto, al che, ubriaco di idromele, tentò di violentare colei che aveva promesso di amare; ma allora Hrafn, fratello e amico stretto dello stesso Hallstein, intervenne per fermare la violenza, e purtroppo nella colluttazione rimase ucciso. Hallstein, consapevole dell’orrore compiuto, accettò in silenzio la propria punizione. Ora perciò che ha rimesso piede nelle sue terre è stanco di violenze e combattimenti, ed è soltanto in cerca di un luogo sereno dove trascorrere la vecchiaia. Nonostante però le leggi parlino chiaro e proclamino il termine della catena d’odio con la conclusione del tempo d’esilio, c’è comunque chi non ha dimenticato quei foschi eventi: Einar Ragnarsson, fratello di Hrafn, venuto a sapere del ritorno di Hallstein, è deciso a ottenere la propria vendetta...

Questa graphic novel di Erik Kriek presenta un lato dell’antico mondo vichingo a cui non siamo abituati. Qui non troviamo infatti saccheggi né lunghi viaggi per mare (quelli appartengono ormai al passato dei personaggi e vengono mostrati in rapidi flashback di grande impatto), bensì scopriamo la storia di un mondo antico ma in via di assestamento. La trama si svolge intorno alla metà del X secolo, quando le antiche popolazioni islandesi iniziavano a organizzarsi dopo secoli di vita di saccheggio. Il protagonista, in questo senso, diventa emblematico: Hallstein, dopo un’esistenza di lotte e sangue, vorrebbe soltanto trovare un nido in cui trascorrere finalmente il resto della propria vita in serenità. Se però questa non è una vicenda realmente avvenuta, la storia passata è comunque dietro l’angolo: nonostante il suo desiderio di quiete, “l’islandese” (come viene chiamato dai due compagni di origini europee arrivati con lui) è perseguitato da tutto ciò che si è accumulato in precedenza. Certo, il cristianesimo sta iniziando ad apparire anche sulla sua remota isola, ma la maggior parte delle persone continua a venerare Odino, Thor e gli altri Asi, con tutte le tradizioni guerriere che ne conseguono: un destino di lotta, insomma, è sempre sul suo cammino. Kriek con quest’opera dimostra dunque di saper costruire una trama avvincente, ma al contempo anche profonda e affascinante, e con il suo talento artistico conduce il lettore in un mondo remoto, colmo di venti violenti e montagne torreggianti.