Sofia sognava di poter passare l’estate in campeggio con suo fratello e degli amici o magari di poter raggiungere la sua amica e sua cugina, invece i genitori la mandano con la nonna materna sull’isola di Lesina, dove anche sua madre aveva trascorso le estati della sua giovinezza. I primi giorni sono un vero incubo; la nonna e sua sorella sono piuttosto anziane, la gente del posto parla uno strano dialetto incomprensibile, non c’è internet e ci sono persino un sacco di zanzare insopportabili. Anche le notti sono lunghissime per la ragazza: le due donne conducono una vita monotona, la costringono ad andare a letto presto e la nonna, con cui condivide la camera, russa così tanto da non lasciarla riposare. La sola cosa che potrebbe fare, su un’isola come quella, sarebbe quella di innamorarsi del postino, che è poi anche l’unico maschio che incontra nei suoi primi giorni di vacanza. Le cose pian piano iniziano però a migliorare e la ragazza comincia ad apprezzare il ritmo lento delle giornate, le confidenze con la zia, e scoprirà presto che anche in un piccolo paese possono accadere molte cose; conoscerà cugini e familiari di cui ignorava l’esistenza e potrà finalmente scambiare un “bacio come nei film”...
Una storia di crescita e di amicizia, ma soprattutto di famiglia, adatta a lettori a partire dagli undici anni. Sofia, lontano da casa e dagli amici di sempre, riscopre e rinsalda il rapporto con la nonna e in particolar modo con la sorella di lei, chiamata affettuosamente nonna Luci, caratterialmente più solare ed affettuosa rispetto alla nonna, e con la quale scambia confidenze. Il libro tocca diverse tematiche senza però approfondirle, come ad esempio i rapporti familiari, il primo amore, la morte, e racconta con realismo le pigre giornate estive tipiche di un’adolescente, annoiata e insoddisfatta, che sta crescendo. Il libro è stato selezionato nel catalogo White Ravens. Jasminka Petrović è un’autrice serba che ha pubblicato molti libri, già tradotti in diverse lingue; ha curato un programma radiofonico per adolescenti e scritto per molte riviste.
