
Stati Uniti, 1957. Grace e Molly sono due adolescenti in procinto di iniziare un anno scolastico molto importante. Grace vive nel suo mondo dorato, tra le ragazze più ammirate della scuola e con una famiglia molto benestante che non le fa mancare nulla. Molly è nera. E questo dovrebbe bastare. Quando decide di candidarsi per rientrare tra i nove studenti neri che per la prima volta varcheranno la soglia della scuola di Little Rock, non crede che ci riuscirà. Eppure è davvero una di quei nove, protagonista di un evento storico: neri in una scuola di bianchi. Non è così semplice scardinare le consuetudini e i limiti sociali e Molly inizia a provarlo proprio sulla sua pelle. La nonna e la mamma le avevano preannunciato che sarebbe stata una lotta, eppure nonostante le preoccupazioni iniziali decidono di supportarla. Nel frattempo il principale problema di Grace è farsi notare da Sherwood, il fratello della sua amica, di cui è palesemente innamorata. Mentre discute con sua madre sul suo desiderio di portare i collant, viene a sapere che a breve sarà costretta, sicuramente per poco, a dividere la scuola con alcuni ragazzi neri. Chissà come la prenderanno le sue amiche…
Cos’è l’adolescenza se non l’età dei sogni? E L’età dei sogni di Annelise Heurtier è un romanzo che parla di adolescenti e di sogni, ma adolescenti dai sogni importanti. Il loro grande sogno, quello con la “S” maiuscola, è un mondo in cui non esistano differenze razziali, in cui bianchi e neri si confondono tra loro, entrambi con gli stessi diritti, tutti con dei sogni nel cassetto e con degli obiettivi da raggiungere. Il contesto storico della storia raccontata dalle voci e dai pensieri delle protagoniste, Grace e Molly, rappresenta un momento importantissimo della nostra società, una vera e propria rivoluzione: la prima ammissione a scuola di un gruppo di ragazzi di colore in quella che, fino a quel momento, era stata una scuola di bianchi. È il 1957 e l’integrazione razziale negli Stati Uniti sembra un traguardo lontano: nonostante imperversino i movimenti a favore dei diritti civili, i neri continuano a essere emarginati in qualsiasi ambito, inclusa la scolarizzazione. L’ammissione dei nove ragazzi a Little Rock è un evento straordinario, che cambierà il futuro. Il nostro presente. Se il tema principale del romanzo, che “usa” le voci e i punti di vista di due adolescenti, è il razzismo, in realtà tra le pagine della Heurtier si legge molto di più. Quasi fatichiamo a immaginare che tutto si svolga oltre sessant’anni fa. Certe dinamiche sembrano particolarmente attuali, in un momento storico (il nostro) in cui riaffiorano antiche diffidenze, in cui l’altro continua a far paura. E se l’altro fossimo noi?