Bologna. Inizio autunno. Giusy, l’alta e bella moglie di Luca Bruni, va a trovare la 46enne Giorgia Cantini. Sa della loro storia, una forte amicizia trasformatasi in un appassionato amore e da poco in una convivenza, è convinta che non durerà. Dubbi di paura li ha pure Giorgia, brava investigatrice privata, incallita fumatrice e bevitrice, impulsiva atea e solitaria, soprattutto dopo la morte sia della sorella (suicida mentre era incinta) che della mamma. Luca ha marcati irregolari lineamenti, occhi sulfurei, è un poliziotto zelante e meticoloso, pianificatore nato e spartano, dedito a lavoro e famiglia (ha un figlio, Mattia, quasi 16enne), avevano collaborato con professionalità e simpatia. La madre di un 17enne suicida si rivolge a Giorgia, vuole capire le ragioni del gesto: lei prova a indagare. Nelle scuole e anche al liceo scientifico ci sono storie di bullismo e gelosia, di droghe e violenze. Fra l'altro Mattia lo conosceva, poi capita un secondo suicidio, la polizia riapre il fascicolo. L'agenzia investigativa Cantini (prima la bazzicava pure il padre, ex maresciallo dei carabinieri in pensione) si arrabatta fra vari casi, la giovane assistente Genzianella fa gli straordinari per venire a capo di tutto…