
Dalla caduta del muro di Berlino, con la successiva dissoluzione dell’Unione Sovietica, il mondo ha tirato un sospiro di sollievo. Non c’era più nessuna contrapposizione tra “noi” e “loro”; niente più schermaglie politiche e militari; niente più paura che il mondo potesse finire da un momento all’altro annientato da una nube nucleare. Sembrava che le cose potessero solamente migliorare, tuttavia l’instabilità scaturita dal disgelo è stata molto difficile da assorbire e tutt’ora tanti, troppi nemici senza nome attentano continuamente all’incolumità delle nazioni e dei popoli. Dobbiamo forse rimpiangere la guerra fredda?