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L'Ombra della Chimera

L'Ombra della Chimera

Ci sono cose incredibili, come non riuscire a dimostrare di avere ragione, e ci sono cose credibilissime, come i superpoteri di tutti i compagni di Nando, detto Pica. Dal far cadere i cartelloni guardandoli alla telepatia: tutti ne hanno uno nella sua classe, tranne lui e sua cugina. Alessia è l'unica che sembra capirlo, fino a quando Nando la vede trasformarsi in una fiamma azzurra e lei comincia a negargli ogni spiegazione e ignorare l’accaduto: sembra quasi un’altra persona. Cercare alleati nei genitori o nei professori è inutile, anzi, potrebbe perfino essere che il bidello lo segua. Così Nando si trova, dopo un controllo pidocchi meno ordinario degli altri, su un’auto sconosciuta, e poi in una strana scuola-ospedale dove – di nuovo – tutti hanno un superpotere tranne lui, ma almeno Alessia è di nuovo Alessia (anche se la chiamano Metano) e nessuno può più dire che Nando non avesse ragione. Le cure contro l’Ombra della Chimera, gli addestramenti, lo strano motto della scuola, i nuovi compagni sono solo l'inizio di qualcosa che ancora è imprevedibile...

Una scrittura felicemente inattuale si sposa con temi e scenari di moda, nomi e cognomi da Cuore in un romanzo con tutti i caratteri di una distopia come Méto o The Giver, un Percy Jackson di nome Fernando. Non meno astratto di un mondo dai tratti anglofoni (in quale classe odierna potremmo trovare una simile concentrazione di nomi quasi esclusivamente italiani?) ma comunque molto immediato e reale per la quotidianità delle situazioni e degli stati d'animo, in cui è facile identificarsi, superpoteri a parte. A parte e a volte inclusi: chi di noi non ha mai sospettato la telepatia in una persona che ci piaceva, o che avesse qualcosa di soprannaturale l'abilità nell'ammazzare le mosche o nel far centro con gli sputi di un nostro amico? La vera forza di questo libro è la capacità di far immaginare e visualizzare questi superpoteri, quelli presunti come quelli reali, che possono essere come torrenti che scorrono, come giostre che girano o come pavimenti che vengono puliti... Come i poteri, anche le parole possono essere rese più potenti da chi sa come fare.