
Ras Tyger è un demone dalla pelle bianca, figlio di una scimmia e di un dio. È adirato contro il popolo dei Wantso: loro hanno tradito la sua amicizia ed ora Ras li punirà attraverso le loro donne. Atletico, perizoma di pelle di leopardo, grosso coltello alla cintura, Ras schernisce i guerrieri Wantso dalla cima del suo albero. "Nessuna delle vostre donne si salverà da me", canta suonando uno zufolo di canna. "'Le vostre palizzate a punta, i coccodrilli che popolano il vostro fiume, non mi fermeranno: io le avrò tutte". I guerrieri neri reagiscono scagliando le loro lance e frecce, Ras deve tuffarsi nell'acqua limpida del fiume. Già i coccodrilli si mettono in caccia, ma Ras Tyger sa come evitarli. Salta fuori dall'acqua al momento giusto, evita una scarica di frecce pronte a trafiggerlo. Un'altra colpa da mettere in conto ai Wantso, si vendicherà sul corpo sodo e invitante di Wilida. La conobbe che erano ancora bambini, quando finalmente Yusufu gli aveva dato il permesso di scendere dall'altopiano a esplorare la jungla sottostante. Accadde al nono anno di vita di Ras. Mariyam, sua madre, gli aveva confidato che non era Yusufu il suo vero padre ma un dio in persona. Igziyabher in persona infatti lo faceva sorvegliare. Nero, cavo e dalle ali sottili rotanti, l'uccello di dio gli aveva sempre impedito di lasciare l'altopiano...