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Lucca Collezionando 2023, cala il sipario

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Cala il sipario su un’altra edizione di Lucca Collezionando, manifestazione dedicata al fumetto, al gioco e a ogni forma di intrattenimento vintage. Come nella tradizione della due giorni lucchese, il pubblico ha potuto beneficiare di uno spazio a misura di uomo - o meglio di collezionista – ricavato nel polo espositivo fuori le Mura urbane, per visitare gli stand commerciali e partecipare alle numerose conferenze con gli autori in tutta serenità. Raccolta in un unico grande ambiente, la manifestazione ha offerto infatti la possibilità di visionare una notevole mole di materiale, grazie anche a una disposizione degli stand che lasciava ampio margine di movimento al pubblico.



E come era da aspettarsi, Lucca Collezionando si è rivelata ancora una volta innanzi tutto un momento di incontro tra appassionati di varie generazioni, che si sono ritrovati in piena concordia accumunati dal grande interesse per il fumetto e il gioco a ogni livello. A richiamare una consistente partecipazione di pubblico sono intervenuti circa sessanta personaggi, che si sono messi a diposizione per svelare i segreti del loro mestiere e delle collane fumettistiche su cui lavorano. Gli ospiti d’onore erano i bonelliani Claudio Villa e Alfonso Font, che hanno fatto tappa a Lucca allo scopo di parlare delle iniziative previste per festeggiare il settantacinquesimo compleanno di Tex. Durante il 2023 usciranno le loro ultime storie che andranno a ripercorrere momenti essenziali della vita del ranger più famoso del mondo delle nuvole parlanti; per il momento non è stata concessa nessun’altra anticipazione, e per fortuna dato che sarebbe davvero un peccato togliere ai lettori il gusto della sorpresa, ma al centro del polo fiera sono state esposte alcune tavole inedite dei futuri albi di Villa e Font.

 

Sempre nell’area riservata alle esposizioni, è stata allestita una mostra dedicata a Massimo Cavezzali con alcuni dei suoi personaggi più noti, tra cui le versioni reinterpretate dei paperi di Walt Disney. Infine lo spazio dedicato a Ken il guerriero che compie quarant’anni e, subito all’ingresso della manifestazione, la mostra dei modellini dello storico cartoon Masters of the Universe, dai più conosciuto con il semplice nome del protagonista He-Man. Le serie sono state oggetto anche di due conferenze, con esperti pronti a discutere le vicende più interessanti delle avventure narrate e ad analizzare le caratteristiche dei personaggi. Sempre per gli incontri con gli autori, che si sono susseguiti a ritmo serrato durante la due giorni, si è svolta la diretta live del talk show Il salotto di Sheldon, con gli zagoriani Moreno Burattini e Mauro Laurenti, e la celebrazione del numero 277 della serie Dampyr dal titolo Radio Vampira, scritto da Giorgio Giusfredi e disegnato da Fabio Bartolini. Ognuno di questi appuntamenti è stato rigorosamente seguito dagli incontri nell’aria dedicata alla firma delle copie. A fianco ai grandi maestri hanno avuto il loro spazio autori più o meno affermati, disposti a esibire le loro doti grafiche di fronte al pubblico, come il giovane Marco Di Grazia, disegnatore lucchese approdato alla Bonelli che sta curando la colorazione delle ristampe della serie del Comandante Mark, in uscita con la “Gazzetta dello Sport”.

E poi l’aspetto commerciale dell’evento, atteso almeno quanto le mostre e le conferenze, con gli stand dove era possibile acquistare pezzi di antiquariato fumettistico di ogni valore, a iniziare dalle pubblicazioni che presentano un prezzo che strizza l’occhio anche agli appassionati non proprio disposti a investire grosse cifre, fino ad arrivare ai pezzi rari riservati ai collezionisti più esigenti. E al fianco dei fumetti non potevano mancavano modellini di ogni tipo sia in plastica che in metallo – tra cui molti personaggi delle anime storiche degli anni Ottanta e Novanta, ma anche di serie di recente arrivo in Italia – figurine, poster, quadri anche realizzati da autori sconosciuti e veramente chi più ne ha più ne metta. Tra uno stand e l’altro sono comparsi anche i redattori di case editrici specializzate nel fumetto - tra cui la NPE che ha di recente pubblicato la storia di Lucca Comics and Games scritta da Massimo Di Grazia - e riviste di settore più o meno affermate, come l’immancabile “Cronache di Topolinea”, “Zagorianità” e “SCLS Magazine” – strettamente legate al mondo dello Spirito con la scure – e “Anime cult”. Quest’ultima pubblicazione è dedicata esclusivamente alle serie animate nipponiche classiche degli anni Ottanta e riporta notizie e interviste agli autori. Uno spazio tra gli espositori non poteva essere negato nemmeno ai semplici appassionati, così hanno avuto il loro stand il Forum Zagor-te-nay, il gruppo Facebook Tex 2011 – con alcuni cosplayer che si sono complimentanti con Villa e Font, quando si sono sottoposti ad immortalare nel cemento fresco il calco delle loro mani per la Walk of fame – e l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani. Infine l’area riservata ai games, da sempre immancabili nelle manifestazioni fumettistiche lucchesi, divisa tra giochi di ruolo e strategia – per gli appassionati più impegnati – e videogames degli anni Ottanta e Novanta, dove si riproponeva la filosofia alla base della kermesse per l’incontro tra varie generazioni. E questo è tutto. Gli organizzatori hanno salutato soddisfatti il loro pubblico e hanno rinnovato l’appuntamento per l’autunno, quando alla primaverile Lucca Collezionando seguirà la prossima edizione di Lucca Comics and Games.



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