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Luigino

Luigino
Luigino è un bambino come tanti e come tanti bambini purtroppo ha un papà che parla poco, fa l’avvocato, considera suo fratello un fallito. Ama la campagna, ha una casa in Toscana a Greppolungo, non ama la televisione e suo zio Sandro è il suo "eroe". Grazie a lui impara i ritmi della natura, ad osservare le persone, le situazioni e le cose, grazie ai suoi silenziosi insegnamenti pian piano cresce. Il loro è un mondo popolato da persone come Aldo che farfuglia e parla in dialetto, Achille il postino così diverso da lui, dalla bella Mariù, dalla voglia di cercare la libertà magari arrampicandosi sugli alberi o seguendo la traiettoria dei mosconi. Luigino compie percorso attraverso le esperienze, un percorso di crescita e conquista della consapevolezza di sé e degli altri, un viaggio che parte dalla curiosità attraverso l’osservazione attenta del mondo fino alla conquista della propria identità.
Una rispettosa ed insolita immersione nell’universo gaberiano quella che Claudio Comini - autore di Harry Sotter, la prima parodia  dei libri della Rowlin - compie in questo libro dedicato ai più piccoli. Un volume corredato da un cd che vede il patrocinio della Fondazione Gaber; un libro che è diventato anche uno spettacolo in cui Comini dialoga con i bambini e li invita alla partecipazione, una pièce teatrale in cui in modo divertente e garbato, porge il messaggio di Gaber-Luporini a chi per motivi anagrafici non ha avuto la fortuna di incontrare. Da Io mi chiamo G a Com’è bella la città, da Destra e sinistra a Lo shampoo passando per Al bar Casablanca in men che non si dica si arriva a Non insegnare ai bambini…