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L’ultimo di sette

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Anna sta uscendo di casa. L’ennesimo viaggio di lavoro stancante e impegnativo. L’ennesima mostra e l’ennesimo tour de force. Niente di nuovo, quindi. Anzi, qualcosa di diverso questa volta c’è. Si tratta della consapevolezza che, uscendo da casa, Anna sta per dare un taglio definitivo agli ultimi dodici anni della sua vita. Sta per abbandonare il suo castello, quello che ha costruito per sé e per Marco, quello con le tendine verde menta e ricco di quei momenti che, anche se ormai lontani, riecheggiano in ogni stanza. La laurea di Marco, la sua prima firma con un gallerista, le coccole sul divano, le battute sarcastiche guardando la TV. Tutta la sua vita è lì, nascosta tra quei muri e, ora che si è decisa ad abbandonarla, le strilla in faccia, muta. Mentre lo osserva dall’esterno, il suo castello le sembra la trappola di marzapane di Hänsel e Gretel, con gli angoli smussati dalle insidie della vita e un denso fumo nero che esce dagli spifferi che il vento ha scavato. È stata una trasferta apparentemente come le altre a spingerla a questa drastica decisione. È iniziata esattamente sette giorni fa. Una settimana insieme veloce e lentissima, che le ha dato il tempo necessario per sciogliere ogni nodo. L’asta di beneficienza, cui ha partecipato appunto la settimana precedente, si è tenuta a bordo di uno yacht, al largo delle isole Eolie. Sullo stesso yacht che ha ospitato anche Raffaello, trombettista jazz di indubbio talento. Raffaello, aria perennemente stropicciata e fascino da vendere, ama le donne, ma l’unica “femmina” che non abbia mai tradito è la sua tromba. La bacia e la ribacia in continuazione e, anche se si tratta di un pezzo di latta stonata e imprecisa per natura, Raffaello pagherebbe per poterla sposare ogni giorno, evitando così gli innumerevoli problemi che la frequentazione con l’altro sesso, quello in carne e ossa, gli ha procurato negli anni…

Un’asta di beneficienza su uno yacht di lusso. Un trombettista jazz dall’aria volutamente trasandata, ma ben consapevole del sex appeal che sa emanare. Una donna vulcanica - un portento di energia e instancabilità, un’artista perennemente impegnata a prendere la vita a morsi e a spostarsi per piazzare una delle sue opere - che si trascina da troppi anni in una relazione stanca e senza mordente, la debole traccia del rapporto complice ed entusiasmante dell’inizio. I protagonisti principali del romanzo d’esordio di Nina Zilli - cantautrice, conduttrice radio e TV e giudice, per tre edizioni consecutive, del talent show Italia’s got Talent - sono due figure annoiate da un’esistenza che si trascina troppo uguale a sé stessa, una quotidianità troppo statica per chi, come loro, ha bisogno di adrenalina come se fosse ossigeno. Poi, una notte, al largo delle isole Eolie, il caso, la coincidenza spariglia le carte e pone i due di fronte a un colpo di coda inatteso, ma colto al volo. La chimica tra loro è tangibile ed entrambi si lasciano andare a una passione irrefrenabile, resa ancora più apprezzata dalla consapevolezza che sarà per una sola notte. Poi ciascuno riprenderà la propria vita e camminerà lungo i binari che sono stati loro assegnati, senza deragliamenti né cambi di direzione. Ma non sarà facile, perché lo scompiglio che il loro incontro ha provocato non può essere messo a tacere con la stessa facilità con cui si nasconde la polvere sotto un tappeto. I due si cercano, si sfuggono, si sfiorano, si annusano. Intorno alla loro disperata e forsennata ricerca, altri personaggi che colorano un variegato palcoscenico di esistenze, tutte assolutamente verosimili: c’è chi nasconde un segreto che pesa come un macigno, chi non è in grado di arginare la deriva e chi vive un’esistenza claustrofobica come una prigione, ma non sa sciogliere le catene e liberarsi. Personaggi sfaccettati e credibili, che si muovono in un arco temporale piuttosto breve - sette giorni - mettendo in scena vizi e virtù, pregi e difetti, sogni delusioni, speranze e disillusioni. Felice la scelta della Zilli di narrare una storia a due voci, dando origine a una vicenda interessante, che sa muoversi in un pericoloso slalom tra amore e caos, coincidenze e scelte, passione e razionalità. Una lettura che racconta l’amore e la vita, l’impulso a superare i limiti imposti dal quotidiano e le mille occasioni che si nascondono dietro quelle che appaiono troppo spesso semplici coincidenze.