Salta al contenuto principale

Mai più nero

Mai più nero
Traduzione di
Genere
Editore
Articolo di
Harlem, anni '30. Max Disher è un giovane agente assicurativo di successo, elegante e di piacevole aspetto. Ma ha un difetto: gli piacciono da impazzire le ragazze bianche. Nella New York dell'epoca il vizietto di Max è rischioso, e comunque i suoi tentativi di seduzione non hanno molto successo. Innamoratosi di una stangona bionda originaria della razzista Atlanta, il bel Max decide di tentare il tutto per tutto: ha appena letto su un giornale che uno scienziato nero, Junius Crookman, ha messo a punto un rivoluzionario trattamento che trasforma i neri in bianchi e decide di diventare un 'vero' bianco per poi gettarsi alla caccia della sua bionda del sud...
Pubblicato per la prima volta nel 1931, anche se sembra scritto ieri, il romanzo di Schuyler è una divertentissima satira della società razzista americana e anche della borghesia nera, ossessionata dall'assorbire i modelli sociali dei bianchi. Uno dei prodotti migliori del cosiddetto Rinascimento di Harlem, il boom della cultura afroamericana che caratterizzò i primi decenni del XX secolo, capace di stupire ancora oggi per la lucidità, il sarcasmo e l'ironia con i quali approccia un tema così delicato come il razzismo, ridicolizzandolo e al tempo stesso denunciandone gli orrori.