
Una mamma cerca una nuova casa per la sua famiglia ed ha le idee molto chiare: dovrà essere non troppo grande perché “nel piccolo, la vita si concentra e si conserva solo il meglio”, calda d’inverno e fresca d’estate con i muri dipinti di bianco come una volta, con un piccolo giardino così potrà starci anche un gatto, magari con il mare davanti e la montagna dietro. La casa non dovrà essere troppo lontana dal centro così papà non sarà costretto ad utilizzare la macchina ogni giorno per andare al lavoro, in un quartiere dove ci sia un cinema ed anche una sala da ballo, perché lei adora ballare e, soprattutto, con dei vicini cordiali e simpatici. La casa sarebbe perfetta se si trovasse in una piazza, perché la donna adora le forme rotonde. Questa mamma ha le idee talmente chiare sulla nuova casa che un giorno riusciranno a trovare che, anche se il marito a volta ne dubita, il bambino le crede ciecamente ed è certo, come lei, che prima o poi il loro sogno si realizzerà…
Il testo non lo dichiara esplicitamente, ma i protagonisti sono sicuramente dei migranti e i loro desideri sono influenzati dai loro sentimenti di speranza e di fiducia, ma anche di stanchezza e di timore. Mentre il padre si occupa della famiglia lavorando, la madre sogna la casa che avranno un giorno e ne parla al figlio e al marito. Un testo delicato e poetico che, mentre il racconto prosegue, viene delineato dai disegni del piccolo narratore, il figlio della donna, che con i suoi pastelli colorati segue e poi anticipa il sogno della madre. Mentre i genitori discutono caratteristiche e dettagli della nuova abitazione, infatti, il figlio ascolta, immagina e poi disegna numerose architetture, ricche di fantastici dettagli. Una storia lieve scritta da Guia Risari che racconta un tema delicato e profondo quale la ricerca di una casa, che sottintende soprattutto la ricerca di una vita serena e felice in un Paese straniero, con vicini che possano essere accoglienti ed aperti e che si apre con la dedica iniziale dell’autrice: “Ai migranti di ogni luogo e al Paese di Utopia” di cui si coglie il senso più profondo dopo aver letto il libro. Le illustrazioni di Massimiliano Di Lauro sono felici e gioiose, davvero a misura di bambino, con tratti morbidi su sfondo bianco o a colori pastello.