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Memorie di un vecchio cialtrone

Memorie di un vecchio cialtrone
Avevo tre anni quando con la forchetta nella purea riuscivo a tracciare dei Klee che lasciavano a bocca aperta la famiglia. A cinque anni disegnavo ritratti più belli delle fotografie di Lewis Caroll. Ero nato con quella che qui in Lussemburgo si definisce "la mano d'oro". Eppure mio padre era un banchiere, colto, raffinato, ma poco interessato a qualsiasi preoccupazione estetica. Mia madre invece – io la chiamavo mamma – non smetteva mai di incoraggiarmi e sorrideva bonaria davanti alle mie opere, conservando quelle più riuscite. Quando, all'età di sei anni, riuscii a rubare un pastello di Odilon Redon sostituendolo con una copia da me realizzata in una notte, compresi che imitare i maestri era piuttosto semplice. Ma io volevo di più, volevo diventare come loro! Giurai che da quell'istante non avrei mai più fatto da "doppione" agli antichi, ma sarei diventato un loro pari. Avevo appena imparato la modestia…
Inventore del glissismo, del surrealismo, del puntualismo, del cubismo e del minimalismo. Ma anche accidentale omicida di Trotsky in Messico durante una maldestra operazione di giardinaggio e ispiratore del futuro distopico di George Orwell mentre con lo scrittore inglese cercava di aiutare una signorina ubriaca portandola nella stanza 1984. Sono questi alcuni degli aneddoti e delle castronerie che, tra umorismo e satira, l'autore si attribuisce in questa divertentissima autobiografia di una vita mai vissuta, che ripercorre in chiave paradossale tutta l'arte di un XX secolo dove quasi 400 nomi più o meno celebri vengono sbeffeggiati e desacralizzati senza troppi pudori. Pubblicato per la prima volta in Francia nel 1975, Memorie di un vecchio cialtrone è stato il maggior successo editoriale di Roland Topor, scrittore e illustratore francese dalla personalità eccentrica e dal variegato ingegno, ma qui da noi tenuto ancora in scarsa considerazione. Questa pubblicata da Voland è, infatti, dopo quasi quarant'anni, la sua prima, imperdibile, edizione italiana.