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Mi chiamo Miro ho 4 anni e faccio lo chef

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Miro ha solo quattro anni, un grande amore per gli aeroporti e per i soggiorni in hotel. Ama anche la cucina, assaggia tutto senza fare storie e soprattutto adora combinare insieme ingredienti opposti e dai gusti inconciliabili: è per questo che il suo papà Luca asseconda la sua fantasia. D’altronde se Miro ha una passione per la cucina, lo deve proprio ai suoi genitori che, passando molto tempo a dare spazio alla loro creatività in questi termini e a creare nuovi piatti, hanno regalato al loro bambino una cucina giocattolo, introducendolo all’arte della gastronomia. Con lui hanno creato il suo piccolo ristorante di fantasia, “Da Miro al Confattone” e con lui hanno raccolto in un blocco notes le sue idee di abbinamenti solo apparentemente strampalati, visto che la chef Francesca Alessandra Giansanti, amica di famiglia, ha saputo, cogliendo la sfida che le è stata presentata, realizzare piatti unici! Ecco che così non sono un problema pollo e polpo in una stessa ricetta, o panna, gelato e patate; caffè e melanzane; fagioli e fragole... L’esperimento, se così si può chiamare, si è trasformato, tra le altre cose, in un invito a tutti i genitori ad assecondare la fantasia dei figli, soprattutto se proprio loro amano sperimentare in cucina: il gioco, tutti insieme, sarà un’occasione irripetibile…

Dire che diventerà uno chef stellato è ancora prematuro, ma di certo ha nelle corde un abbinamento azzardato di ingredienti che è al tempo stesso curioso e sotto certi aspetti intrigante. E comunque qualcuno, nonostante la temerarietà, è riuscito a costruirci sopra un piatto. Anzi, tanti piatti! Un ricettario intero! Come ha riconosciuto anche la chef Francesca Alessandra Giansanti, questa esplosione di fantasia del bambino è stata per lei uno stimolo pazzesco alla propria creatività di chef esperta, ritrovando tra le righe anche certe idee legate alla sua infanzia e a sapori che hanno saputo riportarle alla memoria ricordi, aneddoti e avventure. Che cosa sono macchinine, simboli del consumismo o peggio ancora mostri e armi giocattolo? Papà Luca Russo ha saputo trovare un’attività ludica che permettesse a Miro e ai suoi genitori di condividere passioni, gioco, idee e molto altro ancora. Le domande sono infinite: il ricettario per molti è un traguardo quasi irraggiungibile (basta pensare ai concorrenti di Master Chef), che tipo di percezione ha Miro a 4 anni di questo traguardo? E che cosa ne penserà in futuro, da grande, quando si troverà questo libretto tra le mani? Soprattutto continuerà a cucinare con questi strani abbinamenti? Proporrà la sua “pasta con il miele” o la sua “sogliola con salsiccia e peperone”? Chissà? Magari un giorno diventerà lo chef più famoso d’Italia proprio per queste “stramberie”.