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Milano “gangster”

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Come un ritornello che si ripete in ogni ordinanza di custodia cautelare, il vero capitale della criminalità organizzata in Lombardia è la politica. Il fenomeno ha origini consolidate nel tempo fin dall’era della cosiddetta “Milano da bere” degli anni Ottanta, quando i soldi scorrono a fiumi e cosche e politici convivono in un proficuo rapporto di do ut des. Non tutti sono corrotti, però. Nino Vaccaro ad esempio, è un poliziotto sveglio, orgoglioso e metodico che si trova a indagare proprio su questo abbraccio mortale tra lo Stato e l’antistato. Si è fatto le ossa durante gli anni di piombo in servizio all’aeroporto di Linate e si è anche fatto più di un nemico nella Milano che conta, inibendo l’accesso a qualche pregiudicato. Non fa sconti a nessuno e viene presto notato dai suoi superiori per la sua caparbietà e il suo acume. Sono gli anni del rapimento di Aldo Moro, dell’omicidio suicidio di Roberto Calvi, della smilitarizzazione della polizia ma anche della guerra di mafia al nord. Un’occasione ghiotta per quelle mele marce che vogliono fare soldi rapidamente. Sulla sponda opposta a quella di Nino troviamo quindi Tox, un ex poliziotto espulso per via del suo aiuto fornito al boss Angelo Epaminonda detto il Tebano per ottenere, nella caserma in cui è rinchiuso, non solo cene a base di aragosta ma anche cocaina. Offre i suoi servigi alle varie cosche per soldi e la sua scalata nel mondo criminale appare inarrestabile. Due mondi lontani che però sono destinati a scontrarsi…

Torna l’ex ispettore Celeste Bruno con il capitolo finale della sua trilogia dedicata alla sua città d’adozione, ossia Milano. Dopo Ti sparo e Trafficanti arriva questo ottimo romanzo noir che ci porta all’interno delle dinamiche della terribile guerra di mafia del nord. Romanzi indipendenti che quindi possono essere letti senza avere conoscenze pregresse, dato che trattano di fatti di cronaca non interconnessi. Come è tipico dello stile di Bruno anche in questo caso la narrazione prende spunto dalla sua passata attività sul campo. In questo caso si tratta delle operazioni “Wall Street”, “Nord-Sud”, “Belgio”,“Hoca-Tuca”, “Count Down” e “Fine” che hanno portato all’arresto e al processo per associazione mafiosa di tremila persone, a 87 ergastoli e alla confisca di enormi patrimoni immobiliari, aziendali e finanziari. Si parla di un rapporto 3 a 1 rispetto alla Sicilia del maxi-processo del pool di Palermo. Uno spaccato preciso e un racconto di prima mano di uno dei periodi più bui del capoluogo lombardo da parte di chi ha indagato in prima persona su questi fatti. Il volume è impreziosito dalle illustrazioni di Gaia Leandri.