
All’Accademia di Magia di Miss Cackle è arrivata l’estate e allieve del primo anno siedono ai banchi chiacchierando allegramente nelle loro smunte uniformi estive. Solo Mildred non si gode il rientro a scuola: è preoccupata da tutte le terribili cose che potrebbero succederle durante il semestre e a mala pena ascolta la migliore amica Maud che le sta raccontando come ha trascorso le vacanze. Alla fine del semestre precedente Mildred ha ricevuto una pagella spaventosa ed ha promesso a tutti a casa di impegnarsi sul serio. L’aver salvato la scuola da una catastrofe a malapena compensa i giorni in cui ha combinato guai o fatto marachelle... La sorpresa arriva quando Miss Hardbroom, la terrificante professoressa coordinatrice del suo anno, entra in classe. Con lei la nuova allieva Enid Nightshade che viene affidata proprio alla sua guida. “Sento il bisogno di sottolineare che non è stata una mia idea; Miss Cackle ha la strana convinzione che affidandoti una responsabilità tanto considerevole, forse riuscirai addirittura a diventare un membro responsabile della comunità”. E mentre Maud si fa prendere dalla gelosia a causa del fatto che dovrà passare del tempo con questa nuova allieva, Mildred accompagna Enid alla prima assemblea generale nella Sala Grande. “Vi attende un semestre di duro lavoro. Oltre ai soliti esami, ci sarà la Giornata dello Sport che so che ognuna di voi aspetta con ansia. E ci sarà la mia festa di compleanno”, le avvisa Miss Cackle...
Mildred la strega imbranata colpisce ancora è il secondo volume di una serie di sette romanzi scritti ed illustrati da Jill Murphy; pubblicati in Gran Bretagna negli anni Settanta, hanno avuto grande successo fra i giovani lettori. Negli anni Novanta Mildred era già approdata in Italia con Emme Edizioni, sotto il nome di Amandina Imbranandà. Complice la serie tv di successo uscita su Netflix, la casa editrice La Nuova Frontiera ha ora deciso di riportarla in libreria in edizione tascabile. Con Mildred siamo di fronte a una serie per lettori non rodatissimi che si inserisce nella tradizione anglosassone della letteratura magica. La protagonista è un’eroina in cui i lettori si possono facilmente riconoscere: come loro sbaglia e cerca di rimediare, come tutti noi ha paure e insicurezze. La trama di questo secondo volume è molto lineare e si svolge nel semestre estivo dell’Accademia di Magia, interamente all’interno delle mura scolastiche; protagonisti i guai imprevedibili in cui Mildred viene a trovarsi con l’arrivo della nuova allieva Enid. L’intreccio è semplice, il testo chiaro e leggero, senza rimandi intricati né personaggi troppo numerosi o particolarmente approfonditi. Impossibile non cogliere alcune similitudini con la saga di Harry Potter. Tuttavia, anche se Mildred può essere stata di ispirazione per la Rowling (la sua prima edizione precede di diciassette anni Harry Potter e la pietra filosofale), la lettura della sua saga si può dire propedeutica ad Harry Potter: il suo testo semplice e conciso, è adatto a lettori verso gli otto anni, che magari conosciuta lei dopo qualche anno si appassioneranno a letture fantasy più composite e articolate come quella del giovane maghetto.