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Minerva Mint - L'Isola di Merlino

Minerva Mint - L'Isola di Merlino
È una bella mattina a Villa Lucertola. Minerva si sta preparando in fretta e furia per andare dai suoi amici Ravi e Thomasina. Prende la sua arma segreta, la fionda (perché non si sa mai cosa può accadere) e corre a perdifiato giù dallo Scoglio dell’Ammiraglio verso il villaggio di Pembrose, dove i suoi amici la stanno aspettando per una nuova missione: trovare un nuovo rifugio segreto dove riunirsi in santa pace, al riparo da quei guastafeste della banda di Gilbert. Inforcate le biciclette, i tre ragazzi vanno a esplorare la Collina del Cavaliere dove, secondo la leggenda, re Artù in persona avrebbe estratto da una roccia la mitica spada Excalibur… un luogo magico e misterioso, assolutamente perfetto per diventare il covo della Compagnia delle civette! Peccato che lungo la strada i tre amici abbiano a che fare con parecchi imprevisti, a cominciare dalla cartina tenuta al contrario da Thomasina, che li conduce in un altro angolo sperduto della Cornovaglia. Qui incontrano la strega della brughiera, una bella ragazza dagli occhi blu che, con il suo cane Pendragon, saprà dare loro parecchie informazioni su Merlino e i Cavalieri della Tavola Rotonda. Ma intanto tutta Pembrose è in subbuglio: tra i numerosi turisti che come ogni estate affollano il villaggio, è arrivato anche un giovane archeologo, che non solo sta facendo innamorare metà della popolazione femminile, ma, soprattutto, sta minando alle basi l’attendibilità delle leggende su re Artù… A Minerva e i suoi amici non resta che scoprire la verità: avrà ragione il bellissimo straniero, oppure la grotta di Merlino esiste davvero?
È ancora più bello il secondo episodio della serie Minerva Mint: non solo per i magnifici colori della copertina (un raffinato gioco di viola e blu, ravvivato dal bianco dei piccoli pois e della cornice floreale), ma anche per la vivacità della storia, ancora più coinvolgente, ancora più fresca. Dopo aver presentato i personaggi nel primo libro, La Compagnia delle civette, l’autrice Elisa Puricelli Guerra entra finalmente nel cuore delle avventure della sua moderna Pippi, buttando nel calderone una miscela di ingredienti davvero esplosiva: un archeologo affascinante ma saccente, misteriose leggende su re Artù, un’iscrizione da decifrare e, per finire, la grotta sperduta di un mago parecchio burlone… Insomma, niente male come prima avventura! La stessa mappa della Cornovaglia presente all’inizio del libro fa presagire la ricchezza delle prossime storie: cosa accadrà al Promontorio del Vento? Chi abita nella foresta di Rowan? Il lettore è portato a porsi queste domande, ma soprattutto è curioso di scoprire qualcosa di più sulle origini della piccola Minerva, che, presumiamo, di volta in volta aggiungerà un piccolo tassello al mistero che circonda la sua famiglia… Che dire, gli elementi per il grande successo della serie ci sono tutti: un’inconfondibile character, l’atmosfera da sogno, il fascino dell’avventura e il calore dell’amicizia. Un libro diverso dal solito, che non si impone al lettore (come fanno molte serie presenti ora sul mercato), ma chiede solo di essere scelto, per la sua semplicità e originalità.