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Nel bosco

Nel bosco

Little Hintock, Wessex, XIX secolo. In questo villaggio immerso in una landa boschiva nascosta dalla civiltà vivono i giovani Grace Melbury e Giles Winterborne, innamorati e promessi sposi sin dall’infanzia. Sebbene entrambi appartengano a famiglie di modesta ricchezza, Grace ha potuto seguire una buona educazione grazie ai sacrifici economici del padre. Quando nel villaggio è arrivato il nuovo medico, il padre però non si è lasciato sfuggire l’occasione di mantenere la sua promessa di un matrimonio capace di garantire alla figlia una vita più agiata. Il dottore – tale Edred Fitzpiers – infatti, venuto da una città vicina, si è invaghito della ragazza e ha chiesto il permesso a suo padre di corteggiarla e in futuro sposarla. Ma Grace non dimentica i sentimenti provati per Giles e il matrimonio con Edred si rivela sterile e infelice. Inoltre, la ragazza scopre che suo marito porta avanti una relazione con un’altra donna e chiede il divorzio, eventualità che tuttavia non è praticabile per le persone di provincia come lei e in quei tempi. Realizza ancora una volta di essere sempre innamorata di Giles, ma purtroppo i due dovranno mantenere solo una relazione che non contempla l’amore e l’unica speranza che ha Grace è quella di credere che suo marito possa divenire un uomo migliore…

Come tutti gli altri romanzi di Hardy, anche Nel bosco è ambientato nel Wessex, luogo fittizio posto ad indicare la zona del sud-ovest dell’Inghilterra in cui lo scrittore era nato. Questo è un vantaggio, poiché permette all’autore di essere un preciso descrittore degli ambienti e di ricreare al meglio le atmosfere, con il suo stile inconfondibile, impregnato di ideali romantici. I due protagonisti vivono la solitudine, il dolore e l’asprezza del sogno di una vita ideale non raggiungibile, che stride con lo squallore di quella che si vedono assegnata. Personaggi in balìa di un destino orribile che attende famelico il fiorire della felicità, pronto a divorarla prima che sbocci davvero. Troppo spesso Hardy è stato messo in ombra da scrittori meno talentuosi di lui, ma una volta riscoperto e riscattato dall’abbandono in cui ha versato per decenni, si riscatta come autore abile e profondo. Sebbene le trame e i temi non si differenzino mai troppo di romanzo in romanzo, si riesce a percepire sempre il tentativo di creare un’avventura umana, un’epica dei sentimenti, un impressionismo delle anime. Se come Hardy stesso amava dire, “il romanzo è un’impressione, non un’argomentazione”, accontentiamoci di cogliere il fruscio degli alberi Nel bosco e interessiamoci al colore più che al disegno.