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X edizione della Microeditoria: ecco il bilancio

Si è conclusa la decima edizione della Rassegna della Microeditoria italiana, protagonsita a Chiari, in provincia di Brescia, dal 9 all'11 novemebre: tre giorni in cui si è dato spazio alle piccole e piccolissime case editrici italiane e i loro autori, attraverso reading, gli eventi, le tavole rotonde e  i laboratori per i bambini.
Un esercito di volontari, che da anni collaborano con passione alla Microeditoria, l’arrivo dei primi editori - gli amici di sempre oltre che i veri protagonisti dell’evento -  e dei bibliotecari del Sistema Sud Ovest Bresciano. Inizia così il venerdì mattina della X edizione della Microeditoria. Dopo i saluti di benvenuto prendono il via i lavori delle biblioteche "da 7 anni partner significativi della Microeditoria"– afferma Paolo Festa, presidente dell’Associazione culturale "L’Impronta", che dal 2003 organizza l’evento, e aggiunge: "le biblioteche rappresentano un  canale privilegiato di visibilità per i piccoli editori. Il dialogo tra la rassegna e il sistema bibliotecario è vitale e proficuo. Basti pensare a iniziative come ‘Un libro per piacere’ o il ‘Concorso Microeditoria di Qualità". "Eravamo partiti in 40 con poche speranze e tante certezze, siamo arrivati in 113 con una realtà bella e significativa" – afferma, lasciando trapelare un pizzico di emozione Daniela Mena - sin dall’inizio al comando della fiera divenuta ormai un punto di riferimento nel panorama editoriale italiano. "È la fiera che preferiamo tra quelle in Italia, più di Pisa e Roma" – afferma uno degli editori che da anni rinnova la propria partecipazione, che aggiunge: "il costo è accessibile e i riscontri del pubblico di gran lunga più soddisfacenti in proporzione al numero di visitatori che affollano fiere della stessa natura e che esistono da molto più tempo". Brescia e il Nord sono colonizzati dalla ‘ndrangheta – afferma, citando Draghi, Giuseppe Giuffrida, responsabile dei beni sequestrati per Libera Brescia nell’ambito dell’incontro ‘Il coraggio di essere Libera’.
Sono 120 gli immobili sequestrati nel bresciano. Si tratta di una situazione seria, che però sta dando segnali positivi nell’impegno contro la mafia - dice Giuffrida. Durante l’incontro che ha visto anche l’intervento di Daniela Faiferri, responsabile di Libera Brescia, è stato letto da Claudio Baroni,  vicedirettore del "Giornale di Brescia", il messaggio dell’onorevole Rita Borsellino inviato al pubblico della Microediotria. "Alla Microeditoria ci si sente come in una grande famiglia dove ogni anno ci si ritrova, come se il tempo non fosse mai passato" – dichiara Angelo Mena, titolare della GAM editrice e ideatore della rassegna. "Il momento più emozionante ce l’hanno donato gli editori, che con noi sono partiti e ci hanno riconosciuto l’umanità come tratto distintivo. E nelle piccole cose abbiamo trovato la felicità" – dichiara soddisfatta Daniela Mena a fine giornata.
10 come gli anni che compie l’evento; 11 come i bresciani presenti in rassegna; 12 le ore di eventi, presentazioni con gli autori, incontri, che si sono susseguiti uno dopo l’altro alla X edizione della Microeditoria a partire dalle 10.00. Questo in sintesi il 10.11.12 della Microeditoria, che ha aperto la seconda giornata con il “Forum dei cittadini” il consueto appuntamento con l’Europa, organizzato alla Microeditoria in collaborazione con l’Ufficio a Milano del Parlamento Europeo, che ha visto la brillante presenza dell’on. Cristiana Muscardini e dell’on. Pier Antonio Panzeri che, insieme a Bruno Marasà, responsabile dell’Ufficio d’informazione del Parlamento Europeo a Milano e Riccardo Bonacina, giovane blogger, hanno dialogato con gli studenti delle scuole superiori su studio, formazione, lavoro, diritti, coordinati dal giornalista Alessandro Gropelli. Nel pomeriggio si è tenuta la tavola rotonda Del Cooperare dalla quale è emersa la centralità del libro come risorsa per uscire dalla crisi  e l’importanza del cooperare anche nell’ambito della Microeditoria. Alle 17 è toccato a Oliviero Beha, noto giornalista e conduttore televisivo, che proprio in concomitanza con l’intervento alla Microeditoria ha esordito in seconda serata su Rai Tre con un nuovo programma televisivo intitolato ‘Telepatia’: una trasmissione  che propone un confronto tra l'Italia di oggi e di ieri attraverso varie inchieste televisive. Alle 18 la Microeditoria ha dato il benvenuto a Paolo De Benedetti, grande teologo e biblista, che con un tocco sapiente di ironia  ha catturato l’attenzione del pubblico in sala, che ha apprezzato molto il suo intervento.  Per quanto riguarda i visitatori, "nonostante la pioggia, si confermano i trend positivi del sabato" – afferma Paolo Festa, presidente de "L’Impronta", che in aggiunta dichiara: "possiamo ritenerci soddisfatti anche per l’andamento della seconda giornata, in quanto sia gli incontri con gli ospiti che le presentazioni con gli autori sono state molto seguite e apprezzate. Stessa cosa si può dire per le mostre allestite negli angoli più caratteristici di Villa Mazzottti, come il lucernario e le scuderie, che hanno raccolto il consenso dei visitatori". Soddisfatti anche gli editori, che nonostante lo spauracchio della crisi, hanno saputo incontrare il gusto dei lettori offrendo proposte di alta qualità. Ha chiuso la seconda giornata uno spettacolo di altissimo livello e di grande impatto, andato in scena nel Salone Marchettiano di Chiari. Oltre 200 persone in sala per assistere all’interpretazione di Histoire du Soldat la nota performance teatrale di I. Stravinskji e C.F. Ramuz  magistralmente interpretata dall’attore e drammaturgo bresciano Luca Micheletti nella veste del diavolo e del soldato. Micheletti si è esibito con i sette solisti del CamerOperEnsemble, fra cui Francesco Tamiati, prima tromba della Scala, , Marco fusi al violino, Laura Magistrelli al clarinetto, al trombone Giuseppe Grandi (pure orchestrale al teatro alla Scala), al fagotto Fausto Polloni, al contrabbasso Strefano Dall’Ora e alle  percussioni Antonio Scotillo. Pioggia e crisi non hanno scoraggiato i 10.000 visitatori che da venerdì a domenica hanno affollato le sale di Villa Mazzotti.
10.000 visitatori in Villa durante la tre giorni
10.000 visitatori on line sul nuovo sito www.microeditoria.it
27.000 visualizzazioni di pagine sul sito web
7.000 visualizzazioni dei video caricati sul canale You Tube Microeditoria TV (dalla nascita del canale dedicato che risale a ottobre 2011)
1.000 fan sulla pagina Facebook della Micreoditoria
125 i follower sul canale Twitter da poco attivo nel pieno delle sue potenzialità.
Il segreto del successo? Contaminazione e trasversalità delle proposte, secondo Paolo Festa, che al termine della tre giorni, dichiara: “la contaminazione tra i linguaggi della letteratura, dell’arte visiva e teatrale che hanno caratterizzato il ricco programma della Microeditoria 2012, si ritrova nelle proposte dei piccoli editori: dalla narrativa, alla saggistica, passando per la letteratura per bambini e la poesia: proposte per tutti i gusti e  per tutte le età.”
“A detta degli editori si riconferma il trend dello scorso anno per quanto riguarda le vendite" – riporta Daniela Mena, aggiungendo "i libri più venduti sono stati quelli dal costo più basso, tuttavia le attese non sono state deluse”. Il percorso espositivo studiato ad hoc, unitamente al fatto di aver adottato un sistema di prenotazione per alcuni degli incontri, ha fatto sì che la manifestazione risultasse nel complesso molto ordinata. E al di là dei numeri e degli aspetti tecnici, emerge un generale ‘senso di speranza dato dall’interesse per i libri e la cultura’ – afferma Daniela Mena. A questo si aggiunge la soddisfazione degli espositori per l’umanità, che ogni hanno si ritrova alla Microeditoria: un’accoglienza famigliare e un’atmosfera amicale che ci incoraggia ogni anno a tornare, non solo con l’obiettivo di far conoscere le nostre proposte al pubblico, ma con la voglia di ritrovarsi  e di condividere idee e passioni. La Microeditoria come laboratorio di idee, che si concretizzano grazie all’impegno degli oltre quaranta volontari, che durante la tre giorni si adoperano per far sì che tutto funzioni al meglio e secondo le attese di espositori e visitatori. Testimonianza e dimensione reale di quella dimensione del cooperare che fa grande l’uomo. “Un’équipe ormai consolidata e unita: fotografi, videomakers, responsabili delle sale, addetti tecnici e addetti alla comunicazione sempre più veloci e ricettivi nel rispondere alle esigenze degli editori e del pubblico oltre che alle richieste di velocità determinate dal web” – afferma Daniela Mena. Calano i sipari della X edizione della Microeditoria e si pensa già al futuro. Un futuro ricco di progetti e di idee. "Proprio giovedì ho ritirato le chiavi che apriranno la porta della nuova sede dell’Associazione L’Impronta, che si collocherà all’interno delle Scuderie di Villa Mazzotti, dove ci sono già alcune delle associazioni clarensi tra cui quella dell’AVIS e il VESPA CLUB" – afferma Festa, che aggiunge: "Il fatto di avere una sede ufficiale non potrà che stimolare l’attività associativa e incoraggiare la realizzazione di nuove iniziative sul territorio". E alla domanda sul futuro della Rassegna della Microeditoria Paolo Festa risponde con certezza: "l’undicesima edizione della Microeditoria!", già fissata come di consueto il secondo fine settimana di novembre: 8-9-10 novembre 2013.