
Alicia ha ricevuto molti regali per il suo compleanno, ma più di ogni altra cosa le sono piaciuti i palloncini, perché se si apre la finestra i palloncini volano via ed è come fare un regalo al vento (Alicia è grigio-azzurra e vola insieme alle rondini, circondata da alberi colorati e fluttuanti). Carmen sa che il melo che cresce nel suo giardino è come un orologio che segna le stagioni (Carmen ha le braccia trasparenti, e il corpo chiaro, del colore della terra del suo vaso. Autunno). Hugo deve trovare una rima difficile, ma farà il poeta da grande, perciò deve esercitarsi (le scarpe nelle pozzanghere disegnano cerchi colorati che si allargano sotto i suoi piedi grigi). Marcela ha avuto un pomeriggio perfetto come una caramella (nel bosco, il cane le riporta ancora i bastoncini). Samuel voleva verificare se è vera questa vecchia storia della terra rotonda (il suo corpo appare e scompare leggero sopra il telaio invisibile di una bicicletta speciale. Nei polmoni ha uno stormo di uccelli in volo). Macarena ha tre desideri che sono una stagione di sole e due scoperte; Héctor si chiede come mai si senta il mare nelle conchiglie; Pablo è l’ultimo, ed è il solo ad aver avuto un destino diverso (nel suo cielo le nuvole hanno forme dalle mille possibilità)...
Le vittime della dittatura cilena, secondo i rapporti elaborati dalla Comision Rettig e dalla Corporacion Nacional de Reparacion y Reconciliacion, sono state 3197; tra di esse c’erano trentaquattro bambini. Questo libro è dedicato alla loro memoria e a tutti i bambini che hanno paura, soffrono, sono strappati alle famiglie, subiscono ogni genere di sopruso e perdono la vita a causa della violenza politica. È un libro di cui nessuno vorrebbe avere bisogno, ma poiché invece è necessario, allora siamo grati alla delicatezza che le autrici hanno saputo mettere in forma di parola e di illustrazione. I bambini sono chiamati con il loro vero nome (nelle ultime pagine del libro sono riportati i nomi completi e l’età) e a ognuno di essi è dedicata una poesia illustrata, che parla di cose semplici e meravigliose, quelle che si scoprono quando si è piccoli: le foglie, la pioggia che si può raccogliere per farci il mare, i passi di papà sulle scale, il cielo riflesso in un bicchiere… Sono parole (e immagini) molto evocative e serene, di quella spensierata serenità che dovrebbe essere garantita a tutti i bambini. Dai nove, dieci anni circa; da leggere insieme a un adulto per capire meglio che cosa è accaduto. Menzione speciale “Poetry - Bologna Ragazzi Award 2021”.