
“Essere una pagina di carta stampata non è facile. Devi dire e far vedere cose intelligenti o poetiche, sempre interessanti. Comunque devi raccontare: per sempre se sei la pagina di un libro, per un giorno se sei il foglio di un giornale”. E così, proprio il foglio di un giornale, prima di cadere sotto l’occhio di un lettore, in preda a un istinto di libertà comincia a intrattenerci in una sua giornata memorabile, quella del 19 maggio, un giovedì per la precisione. Previsioni del tempo favorevoli, la pagina, originale e bizzarra protagonista di questa storia, prende il volo grazie a una propizia folata di vento e con lei decolla l’avventura! Mai buttare via un foglio di giornale: sapete a quante cose può servire? Per esempio, può trasformarsi in un aquilone e tenere compagnia a chi ama guardare il cielo; oppure può improvvisarsi copricapo di un imbianchino indaffarato; diventare una barchetta per una gita in un laghetto; o un aeroplanino; una palla accartocciata ma efficiente… può avvolgere i fiori di un’occasione da festeggiare, magari continuare a restare un foglio di giornale e librarsi felice nell’aria a mirare il mondo da una nuova prospettiva. La fantasia, ci ricorda questo libricino, non ha limiti e ci aiuta anzi a inventare senza spreco e in modo semplice momenti di allegria. Se poi alla pratica del multi-riciclo giocoso aggiungiamo quella della lettura in italiano con la traduzione a fronte in inglese, come hanno voluto gli autori di Non buttarmi via, be’, bingo! Un testo utile e dilettevole, corredato da graziose e coloratissime illustrazioni realizzate con una grafica particolare elaborata al computer: una tira l’altra, come le idee che si inseguono tra le righe.