
Zurigo, 2011 (5771 del calendario ebraico). Mordechai Wolkenbruch è un timido trentenne con una madre un po’ troppo impicciona. La sua invadenza non si limita a ficcare il naso ogni tanto nella vita del figlio: è ossessionata dalla ricerca di una buona moglie per il suo Motti. Per questo organizza costantemente shidekh, gli incontri combinati fra due giovani ebrei finalizzati a un matrimonio tradizionale. Ma le fidanzate cercate da sua madre somigliano così tanto a lei, quella madre “con un sedere smisurato ma dotata della miglior ricetta al mondo per fare i canederli di matzah”. Motti non è più lo stesso: non bastano più i canederli, e gli abiti rigorosamente bianchi e neri, e il cibo kasher. Ne ha abbastanza di acquistare gli abiti e gli occhiali solo da commercianti ebrei poco assortiti e per niente cool. Il suo mondo rassicurante comincia ad andargli troppo stretto da quando si è innamorato di Laura, la goyete, la ragazza dell'università con quel sedere stupendo. Ma come potrà conquistarla senza ferire i sentimenti della sua amorevole, ortodossa, testarda, madre?