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Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo - Il mare dei mostri

Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo - Il mare dei mostri
Un altro anno scolastico è quasi finito senza incidenti, cosa piuttosto rara nella vita di Percy Jackson. Manca ormai pochissimo per tornare al Campo Mezzosangue ad allenarsi con gli altri figli di dèi e mortali. Ma una banda di mostri lo attacca proprio l'ultimo giorno di scuola e così Percy si ritrova con Annabeth ad un campo molto diverso da quello dell'anno precedente, con uno squilibrato come Tantalo a dirigere le attività didattiche al posto del centauro Chirone, un albero di Talia ammalato e inefficace nella difesa del campo e, soprattutto, un nuovo coinquilino nella casa di Poseidone, l'imbarazzante ma generosissimo Tyson. Grover è ancora in missione, e sembra in pericolo, Luke ha lasciato il campo ed è diventato lui stesso una minaccia. Niente è certo né rassicurante e solo un'impresa (poco importa che a condurla sia Clarisse, la figlia di Ares) sulle tracce del Vello d'Oro potrà rappresentare una concreta speranza. Ed ecco che Percy si ritrova, così, ad affrontare Scilla e Cariddi, Circe e le Sirene, il Ciclope che vuole sposare Grover (!). Questo ed altro è ciò che nasconde il Mare dei Mostri. Altro che “rimanere al sicuro al campo”...
La saga di Percy Jackson continua in questo secondo episodio che non fa che ricalcare il più famoso racconto di viaggio della letteratura occidentale. Dell'Odissea il libro mantiene lo spirito d'avventura e il carattere avvincente, la varietà di situazioni e soluzioni proponendo anche alcune interessanti variazioni sul precedente ormai canonico (come nell'incontro tra Annabeth e le Sirene).  Continua il percorso di formazione di Percy, eroe e adolescente con problemi grandi come dèi dell'Olimpo ma anche con una disponibilità di soccorsi che vanno ben al di là dell'ordinario. Se non mancano gli eventi fantastici, non mancano mai anche le occasioni di riflettere sull'adolescenza, sull'appartenenza a più mondi, sul rapporto col padre, sulla predestinazione. Eventi fantastici e soluzioni sempre incredibili, ma l'importante è che l'avventura continui.