L’arcangelo Michele sta raccontando a Dio che la signorina Giovanna Maria Campeggi è rimasta uccisa tramite strangolamento con laccio di seta rossa. E proprio nel periodo della sua vita in cui aveva deciso di “ravvedersi”. Come è potuto succedere? chiede Dio, che non se ne capacita e soprattutto che si sente un pochino in colpa per non avere prestato sufficiente attenzione alle vicende terrene della signorina in questione. Il fatto è che negli ultimi tempi tra fake news, uragani, guerre e ogni genere di suppliche che gli sono giunte da ogni parte della Terra proprio non è riuscito a stare dietro a tutto e ora “quel” Michele, che a suo parere non è più l’arcangelo che era un tempo, non riesce neppure lui a fornirgli più notizie sul perché una signorina che si stava ravvedendo e avvicinando alla fede sia stata strangolata. Con un laccio di seta rossa, per di più! L’arcangelo Michele risponde che tutta la faccenda è misteriosissima e allora Dio decide che per andare davvero in fondo alla spinosa questione dovrà rivolgersi a qualcun altro, magari a qualcuno il cui nome significa “Dio è potente”: Gabriele. Ecco, deve farsi aiutare per quella ingarbugliata faccenda dall’arcangelo Gabriele, che certo non è onnisciente come Dio ma che, a suo modo, non se la cava affatto male e che con molta probabilità riuscirà a fare luce sulla morte della povera Giovanna Maria Campeggi, signorina, strangolata con un laccio di seta rosso…
Pluriball è un giallo geniale e originalissimo che vede Dio dilettarsi nel mestiere di investigatore e gli arcangeli impegnati in uno scontro di furbizia e capacità con spiriti minori e più oscuri. Non è una vera lotta del Bene contro il Male, ma più una competizione tra fazioni di entità superiori nella quale gli esseri umani finiscono per essere trattati come pedine da far morire e resuscitare a seconda dei comodi degli uni o degli altri. Intanto, giù sulla Terra, la gente muore e Dio - che è sceso personalmente sul pianeta per occuparsi della faccenda in prima persona, dato che Michele e Gabriele sembrano annaspare come detective nella piccola cittadina dove si trovano - finisce con il farsi soggiogare anche lui dai piaceri terreni e terrestri. Dalla lettura di pagine gustose, uniche, affascinati e divertenti si comprende appieno che il romanzo non solo è stato pensato con cura e intelligenza, ma anche realizzato con maestria e sapienza. Forse uno dei pochi casi letterari degli ultimi anni in cui in un romanzo di genere ritmo e suspense vanno di pari passo con il linguaggio e la letterarietà, in una simbiosi perfetta che dà vita a uno stile autoriale maiuscolo. Lo stesso titolo del romanzo è già indizio e scelta precisa. Un qualcosa che accoglie, protegge, che ha le bolle ma che può essere anche schiacciato e compresso. Tutti i personaggi e i protagonisti di questa incredibile storia è come se vivessero e agissero dentro una bolla, per la precisione, dentro la stessa identica bolla di materiale che per sua natura intrinseca è in balia di chi la maneggia. Pluriball è un giallo filosofico, sociale, insolito e visionario magistralmente scritto.
