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Potere occulto

Potere occulto

Tra il 1945 e il 1992, in Italia, forze occulte hanno agito all’interno dello Stato democratico senza alcuna legittimità e intervenendo nei rapporti sostanziali, ovvero orientando le scelte dei governi. Questo perché è sempre tempo di insidie per la democrazia, sistema fragile e, in molti casi, disarmonico. È innegabile che la nostra Repubblica abbia subito forti e prolungate scosse prima della fine degli equilibri della Guerra Fredda. Molto spesso si tratta di un potere che si autolegittima, si nasconde, vive nel segreto ma siede accanto al potere legittimo. Un potere indiretto che, sovente con metodi violenti, ottiene di avere una sua parte nelle decisioni politiche, fino a cambiarne l’agenda, rimanendo però sempre occulto nell’ombra. La fenomenologia di queste forze è sfuggente e inafferrabile per natura. Sono dinamiche difficili da indagare ma di cui adesso si incominciano a intravedere dei lampi di luce che portano alla verità. Anche le più prudenti analisi storiche attualmente non possono non tenere in conto di questi interventi esterni nella storia d’Italia. Gli anni di piombo, il sequestro Moro, le bombe sui treni e nelle piazze, fino alle stragi di mafia; tutti questi snodi fondamentali della nostra storia devono necessariamente essere riletti in una chiave diversa...

Potere occulto di Stefania Limiti è un libro fondamentale per comprendere l’azione di destabilizzazione che è stata esercitata da poteri invisibili e non elettivi sullo Stato italiano. Il volume è composto da tre libri differenti ossia L’Anello della Repubblica uscito nel 2009, Doppio livello pubblicato nel 2013 e La strategia dell’inganno del 2017. Sono stati riproposti nelle edizioni originali e preceduti da una nuova introduzione dell’autrice, scritta apposta per la pubblicazione di questo tomo. Si tratta di un lavoro di ricostruzione durato decenni, in cui vengono esplicitate le prove di un’azione sotterranea di manipolazione di forze nate in continuità con il fascismo e che sono state attive fino alla metà degli anni Novanta. È persistito un “doppio livello” di potere, sotto lo stretto controllo degli americani, che ha tenuto l’Italia sotto scacco da piazza Fontana, l’Italicus, Brescia, l’uccisione di Aldo Moro, la P2, Gladio fino ai delitti eccellenti di Falcone e Borsellino. Le pagine sono ricche di testimonianze dirette, documenti riemersi dagli archivi polverosi del Viminale e spunti di piste disperse nella mole di atti giudiziari. Fondamentale.