
La Nonna racconta alle sue nipotine le storie che ha sentito da piccola o che lei stessa ha vissuto in prima persona. Quando era bambina la nonna era molto affascinata e incuriosita dal mondo dei fiori e delle piante selvatiche: era convinta che tutti quei bei fiorellini colorati nei prati parlassero tra loro, anche se il suo professore di botanica sosteneva assolutamente che le piante non emettono nessun rumore, figuriamoci se possono pronunciare parole! Un giorno però la nonna, esercitatasi a lungo a camminare tra l’erba senza calpestarne nemmeno un filo, cominciò ad avvertire le deboli vocine dei fiori e le loro accese discussioni soprattutto sulla famiglia delle rose, da sempre considerate le regine dei fiori... Anche una pietra può aver vissuto storie interessanti e nascondere importanti segreti. Come accadde un tempo a una pietra grezza, una corniola dal colore vivo e trasparente, trasformata da un artigiano primitivo in un’arma, un Martello rosso che diede il nome addirittura ad una tribù, prima di essere sepolta e dimenticata per secoli, fino a quando non venne ritrovata dal giardiniere di un conte nel parco della sua elegante villa... Ci sono tanti tipi di fate, ma avete mai sentito parlare di quella soprannominata Polverina? Sembra una creatura fastidiosa, ostinata a posarsi in ogni luogo e a essere puntualmente scacciata, col suo vestito logoro e le chiome ingiallite. In realtà la Fata Polverina possiede un’importante abilità: “semino distruzione per far germogliare il seme [...] tutte le polveri, che si tratti di piante, animali o persone [...] ricominceranno a essere vita dopo essere state morte”... Diane è una bambina dolce e delicata di otto anni, vive nel convento delle Visitandine di Mende per ricevere un’educazione adeguata. Quando la piccola viene colta da attacchi improvvisi di febbre che la debilitano per giorni e giorni, Monsieur Flochardet, uomo serio e pittore rinomato in tutto il Sud della Francia, nonché padre della bambina, decide di riportarla a casa. Durante il viaggio, la carrozza sui cui viaggiano padre e figlia subisce un incidente, costringendoli a passare la notte nel castello abbandonato di Piccotorto. Qui la piccola Diane avverte una presenza e la voce di uno spirito, la Dama velata, che, trasportandola tra le stanze dell’antico maniero, l’aiuta a scoprire ciò che appartiene al suo passato e ad avere fiducia nella forza della fantasia...
Amandine Lucie Aurore Dupin, in arte George Sand, nasce a Parigi nel 1804, ma viene cresciuta a Nohant, in campagna, in modo aperto e non convenzionale dalla nonna. Anche grazie all’istruzione ricevuta riesce a ribellarsi agli stereotipi del tempo: lascia il marito e fugge con i figli a Parigi, dove inizia la sua carriera letteraria. Il suo primo romanzo Indiana, da cui trarranno ispirazioni i movimenti femministi successivi, stupisce il pubblico per il suo contenuto estremamente moderno e controcorrente. In Racconti di una nonna la voce dell’autrice, in una sorta di cornice, è quella della Nonna che per educare e, allo stesso tempo, divertire le sue nipotine scrisse queste sette storie. I racconti assomigliano a delle favole, quando hanno protagonisti elementi naturali che parlano come esseri umani e alla fine trasmettono una morale, ma anche a delle fiabe, con protagoniste belle e docili ragazze alle prese con oggetti magici e presenze misteriose. Nelle storie della Sand, però, c’è sempre qualcosa di anticonformista e fuori dal comune: originale è il messaggio di fiori, piante, pietre che invitano a rispettare il ciclo della natura, con le sue leggi immutabili; rivoluzionario è il comportamento di personaggi femminili come Diane ne Il castello di Piccotorto, che lotta con tutta sé stessa, svincolandosi così dal giudizio del padre celebre pittore, per far emergere il suo talento artistico e utilizzarlo per salvare il patrimonio di famiglia. Attraverso una voce tutta al femminile che unisce diverse generazioni, la Sand con le sue storie, oltre a trasmettere insegnamenti alle sue nipotine, si connette al nostro tempo con messaggi di assoluta attualità sia in tema di salvaguardia del mondo in cui abitiamo sia in relazione al rispetto per le differenze individuali.