
“Questo è ciò che ho imparato l’estate scorsa: Mai lasciare un calzino rosso appeso ad asciugare. Mai mangiare l’ultima oliva a una festa. Mai lasciar cadere il barattolo. Mai lasciare aperta la porta sul retro di notte”. Due bambini, due fratelli e una lunga e assolata estate australiana. Poche e semplici regole basilari per affrontare l’estate e avere la meglio su giganteschi conigli rossi, grandi aquile e gatti sovradimensionati che possono prendere il tuo posto sul divano. “Non calpestare mai una lumaca”, “Non discutere mai con un arbitro”, “Non lasciare mai la porta sul retro aperta da un giorno all’altro” o “Non lasciare mai un calzino rosso sulla corda per il bucato”. Regole misteriose che vengono infrante con conseguenze sorprendenti, e i lettori sono invitati a decidere da soli cosa sta realmente accadendo e perché…
Durante tutta la lettura dell’albo, perciò, si sta in bilico tra il reale e l’immaginario, a metà tra l’ombra e la luce, in una città deserta... o apparentemente tale. Due fratelli, uno grande, coraggioso e carismatico uno più piccolo controcorrente e che guarda con ammirazione il fratello più grande. Tutto nelle dinamiche tradizionali tra fratelli. Il loro rapporto, e le loro differenze caratteriali, le possiamo vedere già dai risguardi, quello grande, forte e capace di guidare una navicella e quello piccolo che lo insegue con la valigia in mano. Un’estate come quelle dei bambini piene di avventure, pericoli e divertimento. Bambini che conoscono sempre la strada di casa. L’estate, la stagione preferita dai bambini, l’estate che ha il sapore di libertà. Shaun Tan è cresciuto nei sobborghi settentrionali di Perth, nell’Australia occidentale. A scuola divenne noto come il “buon cassetto” che in parte compensava il fatto di essere sempre il bambino più piccolo in ogni classe. Si è laureato presso l’Università di WA nel 1995 con il massimo dei voti in Belle Arti e Letteratura inglese, e attualmente lavora come artista e autore a Melbourne.