
Da qualche parte nel mondo, nel mondo di domani. Ogni mattina la colazione è un caos: i bimbi cercano di finire i compiti, i cerali si spargono ovunque, non mancano le urla. Ma è la normale routine. E non si può “prevedere il momento in cui la propria fortuna si esaurisce”… Come quando alla porta suonano due agenti dell’FBI, per esempio, che sollevano sospetti sulla adozione della piccola Kenly, i cui geni potrebbero essere stati illegalmente alterati… Una donna affetta da Parkinson passeggia, guidata dal suo visore ottico elettronico e dall’eDog Wilbur, robot a quattro zampe; la meta è Millennium Park, sede dell’esatta riproduzione a grandezza naturale del Partenone… La Zfriend è leader nella costruzione e vendita di playgirl, partner sessuali artificiali, mentre il settore di nicchia del mercato femminile e gay è occupato dalla Motorman: così evolve la scienza di Turing e l’immaginazione di Asimov… La Pro Tox invece ha brevettato Eternalove, farmaco derivato dagli ormoni di una specie di roditori che serve ad attivare (e disattivare) la monogamia: potrebbe essere la soluzione quando è difficile scegliere fra più pretendenti… In un tempio buddista circondato da giardini di tè, si esegue il Rito di liberazione, solenne e assai seguito per superare la sofferenza di tutte le creature di tutti i mondi: è possibile grazie a manufatti nanotecnologici che applicano le formule zen…
Dieci racconti che offrono dieci laboratori sociali dove sperimentare l’impatto delle nuove, soltanto apparentemente amichevoli, tecnologie. Cosa succede quando scegliamo, consapevolmente o meno, di mediare molti atti umani attraverso gli strumenti più innovativi sfornati dalla scienza applicata? E cosa succede, soprattutto, se tutto ciò accade nel campo più intimo dell’essere umano? La famiglia, le relazioni, appunto. A indagare e illustrare le “relazioni complicate” tra le nostre emozioni e gli aggeggi digitali sono scrittrici e scrittori selezionati da Sheila Williams, autrice pluripremiata, già collaboratrice delle riviste di science fiction di Asimov. La raccolta, che in versione originale è stata pubblicata dal MIT di Boston, il centro di ricerca tecnologica più prestigioso al mondo, è tradotta da una casa editrice attenta alla sperimentazione. 451 (chiaro e adeguato l’omaggio a Ray Bradbury) è il nuovo progetto di Edizioni BD, nato allo scopo di rispondere al “bisogno di un nuovo racconto del reale” forzando l’immaginazione. In realtà, il panorama di disponibilità offerto in queste storie è più vicino al presente che non al futuro e ricorda, per temi e ritmi, serie come Black Mirror. Non solo algoritmi e macchine, ma ingegneria genetica, ormoni elettronici, terapie per morbi attualmente incurabili; il tutto per esplorare i confini dei legami emotivi. In questi mondi emergenti, accanto alle pozioni d’amore spuntano risorse post-umane per gestire i faticosi dating – le modalità di incontro tramite app – e per risolvere antichi dilemmi – monogamia, sì o no? Le relazioni che verranno saranno esattamente come quelle di oggi: appaganti o stanche, felici o nevrotiche, difettose o accoglienti. Là fuori, intanto, il mondo si complica e non lasciare il timone a qualcosa che sia diverso dal cuore umano.