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Salvo il mio pianeta

Salvo il mio pianeta

Il nostro pianeta si è ammalato, intossicato dallo stile di vita degli uomini. Noi siamo i responsabili del pericolo che corre, ma, allo stesso tempo, proprio noi possiamo fare qualcosa per salvarlo. Un cambiamento si ottiene nel momento in cui si agisce in maniera motivata, costante e paziente. Tutto comincia da un primo, impercettibile, piccolissimo passo, il cammino inizia quando davanti a ogni nostra azione ci poniamo la domanda se agire in quel modo sia “davvero necessario”. Farsi delle domande, non dare per scontato che siccome “si è sempre fatto così” sia normale continuare allo stesso modo, dare significato e importanza anche alle nostre piccole scelte personali quotidiane invece che demandare tutto “ai potenti”. In tante religioni 40 giorni sono il tempo necessario per iniziare e consolidare in abitudine un cambiamento; ecco quindi un passo al giorno per rimediare ai danni fatti fino a oggi. Non possiamo più pensare di non essere strettamente connessi alla Terra, il nostro benessere è tutt’uno con quello dell’ecosistema in cui viviamo. “Tornare a essere padroni di se stessi” e felici, liberi dalle leggi dell’economia che considera l’uomo prima di tutto un acquirente, quaranta suggerimenti per riempire la nostra vita non di cose, ma di sostanza, essere non avere. Ecco quindi la sfida: agire senza “aspettare per vedere cosa fanno gli altri”, quaranta passi fatti con consapevolezza perché “il mondo è un bel posto e per esso vale la pena di lottare”...

Salvo il mio pianeta. 40 passi per curare la terra e crescere felici è un manuale rivolto a giovani e adolescenti (ma interessante anche per i più grandi), scritto a da Vittoria Iacovella, scrittrice e attualmente giornalista per RAI 1, che nel 2008 ha curato l'ufficio stampa di Greenpeace. Una guida che aiuta i giovani a diventare protagonisti consapevoli di un cambiamento di rotta con consigli pratici per organizzare una quotidianità sostenibile verso scelte ecologiche che allo stesso tempo siano l’inizio di una rivoluzione verde, ci rendano liberi di condividere il nostro pianeta con gli altri esseri viventi e felici di godere, con rispetto, della bellezza del nostro pianeta. La terra chiama, grida di dolore e ognuno deve fare la sua parte, non si può essere felici se scompaiono specie animali, se le foreste bruciano, se manca l’acqua... Un punto di partenza verso un cambiamento profondo necessario e urgente perché, come ci ricorda anche la foglia autunnale sulla copertina, è iniziata la caducità della terra. Non è mai troppo presto per iniziare a prendere coscienza delle necessità del nostro mondo naturale, non è più sufficiente parlare della crisi climatica, dobbiamo agire subito, tutti, piantare e difendere gli alberi, raccogliere i rifiuti, non usare sostanze nocive, moderare i consumi, non sprecare, dare nuova vita ai rifiuti, limitare gli imballaggi... Insomma vivere e agire con il buon senso per il bene comune perché tanti uniti con piccoli gesti possiamo fare la differenza.