
Non è facile avere a che fare con uno scompiripiglio, come Scimacchia, che è lo scompiripiglio tra una scimmia e una cornacchia, o come Polaffa, bizzarro incrocio tra polipo e giraffa. Men che meno è facile avere a che fare con Talfino, che è lo scompiripiglio tra una talpa e un delfino. Forse è proprio a causa della sua doppia natura che Talfino non riesce mai a decidersi, soprattutto adesso che deve andare a trovare la sua amica Polnacchia: sarà meglio prendere la strada di sinistra o quella di destra?
Chi ha creato Scompiripiglio! dovevano sapere bene quanto è divertente – non solo per un bambino –, creare nuove parole e provare a indovinare quali animali si nascondo dietro la Girnacchia, il Formiglio o il Talpattolo. Così facendo, di punto in bianco, le parole si trasformano in piccoli pezzi di pongo da comporre e ricomporre a piacimento! Ma non c'è solo il gioco linguistico. Gli autori dello studio giapponese Euphrates guidano il bambino attraverso tre piccole avventure, in ognuna delle quali Talfino deve raggiungere un obiettivo: andare a trovare la sua amica, fare merenda e riuscire a ritrovare la strada di casa. Così facendo è possibile prendere confidenza anche con i nomi dei cibi e degli elementi della natura. Le illustrazioni minimal di Mio Ueda consentono anche ai bambini più piccoli di seguire la narrazione, soprattutto grazie alle linee colorate che il lettore deve seguire con il dito per far prendere a Talpino la sua decisione (sarà meglio andare a destra o a sinistra?) e far proseguire il racconto (ricordate le storie a bivi?).
Chi ha creato Scompiripiglio! dovevano sapere bene quanto è divertente – non solo per un bambino –, creare nuove parole e provare a indovinare quali animali si nascondo dietro la Girnacchia, il Formiglio o il Talpattolo. Così facendo, di punto in bianco, le parole si trasformano in piccoli pezzi di pongo da comporre e ricomporre a piacimento! Ma non c'è solo il gioco linguistico. Gli autori dello studio giapponese Euphrates guidano il bambino attraverso tre piccole avventure, in ognuna delle quali Talfino deve raggiungere un obiettivo: andare a trovare la sua amica, fare merenda e riuscire a ritrovare la strada di casa. Così facendo è possibile prendere confidenza anche con i nomi dei cibi e degli elementi della natura. Le illustrazioni minimal di Mio Ueda consentono anche ai bambini più piccoli di seguire la narrazione, soprattutto grazie alle linee colorate che il lettore deve seguire con il dito per far prendere a Talpino la sua decisione (sarà meglio andare a destra o a sinistra?) e far proseguire il racconto (ricordate le storie a bivi?).