
Autunno 2017. Nicola e Marion sono in vacanza in Bretagna. Marion è francese, di Rennes, ed è lì che vive la sua famiglia, di cui Nicola ha fatto la conoscenza. Non è il primo viaggio in Francia per Nicola, capitano dei Carabinieri del Nucleo di piazza Mincio a Roma, ma è il primo nel capoluogo bretone. La vacanza è molto piacevole per la coppia e Marion è desiderosa di mostrare le bellezze della sua terra al compagno, prima fra tutte l’abbazia di Mont Saint-Michel, ad appena un’ora di macchina da Rennes, un luogo unico e magnifique. Purtroppo, la vacanza è offuscata dalla morte di Jeanud Modan, un fattore caro amico d’infanzia delle zie di Marion, Emily ed Annie, che vivono nel paese di Kerarmar, non lontano da Mont Saint-Michel. Soprattutto la zia Annie sembra proprio sconvolta dalla morte dell’amico e per questo Marion propone a Nicola una deviazione al programma di viaggio previsto, per salutare le zie e accertarsi delle condizioni della zia Annie, prima della visita all’abbazia. Arrivati a Kerarmar, la situazione sembra confermare le preoccupazioni di Marion. La zia Annie non crede infatti che il fattore, trovato senza vita nella sua casa da Henri Détroits, suo aiutante alla fattoria, sia morto per condizioni naturali, al contrario è convinta che sia stato vittima di un omicidio. Ad aggravare la situazione, mentre Nicola è in Francia, è la morte improvvisa a Roma di una ragazza che si trovava insieme alla collega del Capitano, Sara Vittorini, ma ancor peggio è il fatto che la morte è avvenuta proprio nell’appartamento di Nicola Serra…
Ritmo incalzante e omicidi serrati sono le caratteristiche di questo giallo, la cui lettura procede senza sosta. L’ambientazione è continuamente alternata tra alcuni quartieri di Roma, città dove Nicola Serra vive con la sua compagna e lavora, e Kerarmar, piccolo paesino della Normandia, meta della vacanza della coppia. L’autrice, Flaminia P. Mancinelli, è al secondo romanzo che vede protagonista il capitano dei Carabinieri, Nicola Serra. Nel primo romanzo Inquietante delitto in Vaticano, sempre pubblicato dalla Newton Compton, ambientato a Roma nel 2014, la trama si sviluppava partendo dal ritrovamento del corpo di una giovane donna all'interno delle catacombe di Villa Ada e vedeva impegnato il tenente Serra ad espletare la sua indagine. Con questo nuovo romanzo, lo stesso protagonista, ora capitano dei Carabinieri di Roma, si trova alle prese con due filoni di delitti, che accadono in luoghi diversi ed appaiono senza movente, senza connessioni tra loro. La figura del capitano Serra, in questo caso, mostra la freddezza e la lucidità della professione, ma anche la capacità di rimanere da parte non potendo, in nessun luogo (da straniero in terra francese e da italiano in vacanza lontano da Roma), condurre le indagini in prima persona. Al suo posto, troviamo una rosa di personaggi che portano avanti le investigazioni, ai quali, però, risulta indispensabile interloquire con il protagonista per le deduzioni ed i suggerimenti necessari per la risoluzione corale della serie di omicidi apparentemente senza movente. Forse, a tratti può non convincere appieno l’atteggiamento del Capitano, che, nonostante una morte sospetta avvenuta proprio a casa sua, si trattiene lontano dall’Italia e rimane accanto alla sua compagna in Normandia. Ma tutto sommato piace anche l’aspetto romantico del protagonista, al quale ci si affeziona inevitabilmente e lo si attende per il prossimo caso.