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Sottosopra

Sottosopra
Il paese di Sopra si trova in cima ad una montagna, dove fa un po' freddo ma l'aria è buona e si scia bene. Il paese di Sotto si trova ai piedi della montagna, tutte le signore sanno cucinare e tutti vanno sempre di fretta, pronti a consultare la loro agenda. Tra il paese di Sopra e il paese di Sotto però non ci sono tanti contatti perché l'unica via che li congiunge è un sentiero stretto stretto, che si snoda lungo il pendio come una sciarpa tutta arrotolata. Il passaggio è reso ancora più ostico dalle decine e decine di buche, rovi e sterpaglie che ingombrano la strada. Come faranno gli abitanti del paese di Sopra e del paese di Sotto ad entrare in contatto?
Cristina Bellemo inventa una storia semplice ed elementare che è tutto un gioco linguistico, per far imparare ai bambini la magia dei nomi composti. Così, manco a farlo apposta, gli abitanti del paese di Sopra hanno a che fare con soprattasse e soprabiti, hanno tutti dei soprannomi e le case piene di soprammobili, sono tutti soprappensiero così da essere presi quasi sempre di soprassalto. E, guarda un po', gli abitanti del paese di Sotto hanno le case piene di cetrioli sottolio e la loro passione per la cucina li porta ad avere molti sottobicchieri, sottopentola e sottopiatti. Molti vanno in giro sottobraccio e nessuno prende mai niente sottogamba. Allo stesso modo le illustrazioni di Maddalena Gerli creano un universo dove il paese di Sopra e il paese di Sotto si materializzano sulla pagine per contrapposizioni. I disegni del paese di Sopra sono dominati da colori freddi come il blu, l'azzurro o il bianco, disponendosi al contrario nella parte alta della pagina. Nel paese di Sotto i colori sono invece caldi, come il rosso, il giallo e l'arancione, mentre i disegni si dispongono nella parte bassa della pagina. Tutti i personaggi – degli uccellini per il paese di Sopra e dei gattini per il paese di Sotto – hanno comunque dei bei tratti tondeggianti, capaci di renderli tutti ugualmente buffi e simpatici. Viva gli opposti!