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Joanne Kathleen Rowling

Articolo di

"Bisogna essere cauti nell'esprimere desideri, perché potrebbero avverarsi".

Primi anni '60, stazione londinese di King's Cross. Su un treno diretto ad Aberdeen, in Scozia, una futura ausiliaria e un futuro marinaio della Royal Navy, entrambi di diciotto anni, si incontrano, dividono un cappotto per combattere il freddo del viaggio e dopo poco più di un anno si sposano. Nel luglio del 1965, precisamente il 31 luglio, da questo amore nasce una bimba di nome Joanne, Joanne Rowling. Siamo a Chipping Sodbury, alla periferia di Bristol, Gloucestershire, Inghilterra. La piccola Joanne è dotata di una fantasia in grado di volare lontano e anche di un certo grado di prepotenza che le permette di costringere la sorellina Di (Diane) ad ascoltare i parti di questa fruttuosa immaginazione. A sei anni scrive il suo primo racconto, La storia del signor coniglio che si ammala di morbillo. Nel corso della sua infanzia, Joanne è costretta a diversi traslochi, il primo a Winterboirne, il secondo a Dean. A scuola è molto brava, in casa infatti lei è quella intelligente, mentre Diane è quella carina; entrambe sono e saranno sempre insoddisfatte di questiruoli fissi, che segneranno un poco la loro infanzia. Successivamente, lo stesso anno della morte dell'amata nonna Kathleen, la famiglia si sposta nuovamente, questa volta a Tutshil, nel Galles. Ad undici anni, al Wydean Comprehensive Institute, J.K. fa una conoscenza che avrà molto significato nella sua vita: Sean Harris, uno dei migliori amici di Joanne, uno dei primi a credere che lei avrebbe avuto successo come scrittrice e soprattutto uno dei primi a prendere la patente. La possibilità di andare in giro liberamente in una cittadina di campagna dove senza macchina è impossibile muoversi - “sfrecciare via nel buio con la macchina di Sean è tra i più bei ricordi della mia adolescenza”, ricorda Joanne - è stata fondamentale. E che macchina: una Ford Anglia che occupa un posto d'onore nel secondo libro della saga di Harry Potter, la Camera dei Segreti. L'adolescenza di Joanne è però segnata da un evento drammatico: nel 1980 viene diagnosticata alla madre la sclerosi multipla che nel giro di 10 anni condurrà la donna alla morte. All'università la Rowling studia Letteratura Francese e non Inglese, seguendo il consiglio dei genitori e la sua intenzione di diventare una segretaria, e trascorre un anno a Parigi. Dopo gli studi si trasferisce a Londra, lavora per Amnesty International in qualità di ricercatrice e (terribile) segretaria bilingue. Il 30 dicembre del 1990 muore sua madre e la Rowling decide di lasciarsi tutto alle spalle e di trasferirsi in Portogallo, dove è stata assunta in una scuola di lingue per insegnare inglese. Nel suo bagaglio è presente anche un manoscritto abbozzato, nato da un'idea sbocciata durante un viaggio in treno di ritorno da Manchester: è la storia di un ragazzo di nome Harry che scopre di essere un mago e inizia a frequentare una scuola di magia. In Portogallo la scrittrice conosce un giornalista, Jorge Arantes, e lo sposa nel 1992: l'unione termina nel 1993 dopo numerose liti e forti incomprensioni e dopo la nascita di una bimba, Jessica. Con la bambina e il suo manoscritto, che nel frattempo è sempre più voluminoso, la donna si trasferisce ad Edimburgo, dove vivono la sorella e il cognato. Qui cerca di abilitarsi all'insegnamento e nei momenti liberi dal suo impiego part-time e dalla cura della piccolina finisce il suo romanzo. “Mi misi a lavorare freneticamente, decisa a terminare il libro e a tentarne la pubblicazione. Ogni volta che Jessica si addormentava mi precipitavo al bar più vicino e scrivevo come una pazza”. È un periodo molto duro per la Rowling, deve vivere con i contributi statali, salta spesso i pasti per garantire tutto il necessario alla sua bambina, ed è sempre sull'orlo della depressione. Anche per questo scrive, si aggrappa al suo libro e al mondo contenuto in esso per non sprofondare. Quando il manoscritto è terminato l'autrice ne manda i primi tre capitoli a un paio di agenti letterari (rischiando, perché di solito i manoscritti non richiesti non vengono neanche letti). Dopo diversi rifiuti, un certo Christopher Little di una minuscola agenzia letteraria accetta di occuparsi del libro; le consiglia però di non mettere per intero il suo nome, perché con un nome femminile potrebbe essere difficile vendere il romanzo, e di inserire anche un'altra iniziale accanto alla J; La scrittrice sceglie allora di aggiungere K e di firmarsi d'ora in avanti o J.K. Rowling o Joanne Kathleen Rowling, prendendo in prestito il nome della nonna. Un anno dopo, nel 1997, la Bloomsbury compra e pubblica il romanzo, da allora la vita di Joanne cambia completamente e tutto inizia a scivolare nella direzione perfetta: la Scholastic, casa editrice per ragazzi statunitense, compra Harry Potter per 100.000 dollari e il libro, grazie al passaparola di grandi e piccini, ha un successo enorme, unico. Animata da questo inaspettato successo, J.K. inizia a scrivere un secondo libro della saga, e poi un terzo e un quarto. Ad un certo punto annuncia l'intenzione di scrivere ben sette libri su Harry Potter, uno per ogni anno di scuola, e vende i diritti alla Warner Bros: i suoi libri arriveranno sul grande schermo. Nel frattempo i suoi romanzi vincono numerosi premi e lei stessa riceve due lauree honoris causa, le prevendite dei libri in uscita raggiungono cifre mai viste prima nell'editoria per ragazzi (centiania di migliaia di copie vendute prima della pubblicazione sia per il quarto sia per il quinto volume), il successo diventa planetario, tutto il mondo legge Harry Potter, senza distinzioni di età. Nel 2001, oltre ad essere pubblicato il quarto volume della saga (Harry Potter e il calice di fuoco) escono anche due nuovi libri: si tratta di due titoli nominati nella saga potteriana, Fantastic Beasts and where to find them e Quidditch trough the ages. Del prezzo di entrambi i volumi, di due sterline e cinquanta a copia, due sterline vennero poi devoluti alla Comic relief. Ma non solo per questo il 2001 è un anno particolarmente importante per Joanne: si reca all'altare per la seconda volta, sposando il medico Neil Murray, dal quale avrà ben due figli. Da questo momento l'autrice rallenta il ritmo per dedicarsi alla sua nuova famiglia e per ritrovare un po' di tranquillità. Per gli ultimi tre libri occorreranno infatti ben sei anni. Nel 2007, dopo dieci anni, l'autrice manda alle stampe il settimo e ultimo volume delle avventure del maghetto che ha cambiato così tanto la sua vita. La Rowling è la prima persona ad essere diventata miliardaria scrivendo libri, la rivista Forbes la posiziona nel 2006 al 48° posto tra i cento personaggi più influenti e potenti del mondo e la incorona donna più ricca del Regno Unito, più della stessa regina. La scrittrice però ha annunciato che ora abbandonerà Harry: “Penso sia un bene per me e per i miei lettori che io mi metta al lavoro su qualcosa di diverso. Se mai ritornerò a quel mondo sarà per i giusti motivi: perché avrò una nuova storia da raccontare.” Nonostante questo addio, continuerà a scrivere libri per ragazzi, tutti rigorosamente a mano, solo con carta e penna, come ha sempre fatto. 

 

I libri di J.K. Rowling