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Strega Off 2023: trionfo commosso per Ada D’Adamo

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Come d’aria di Ada D’Adamo (Elliot) vince il Premio Strega Off 2023. La vigilia del premio letterario più prestigioso e conteso d’Italia anche quest’anno è stata occupata dalla sua versione Off, underground e spensierata, ma comunque appassionata perché la conta delle schede del vincitore confluisce nel tabellone ufficiale con il peso, non trascurabile, di un voto unico. Lo Strega Off è infatti uno dei voti collettivi che si sommerà a quelli della giuria del Premio Strega 2023, previsto per la sera del 6 luglio, come da tradizione al Ninfeo di Villa Giulia a Roma.



Alla versione Off hanno partecipato lettori forti, collaboratori di case editrici, operatori culturali, traduttori, editor e le riviste letterarie (e naturalmente anche noi di Mangialibri). Come un evento propiziatorio e con caotica allegria, centinaia di ospiti hanno affollato il giardino del Monk, a Roma, per riempire l’urna. Le operazioni di voto si sono svolte mentre i 5 finalisti partecipavano al dibattito condotto da Carmen Maffione. Sul palco Mariagrazia Calandrone con Dove non mi hai portata, Andrea Canobbio con La traversata notturna, Romana Petri con Rubare la notte, Rosella Postorino con Mi limitavo ad amare te ed Elena Stancanelli per Come d’aria, la cui autrice Ada D’Adamo è scomparsa il primo aprile, all’indomani della selezione tra i finalisti dello Strega.

L’evento è un po’ la versione estiva e open air di una qualsiasi kermesse editoriale romana, per esempio Più Libri Più Liberi: rimpatriate tra ex colleghi, scambio di esperienze e aggiornamenti sullo stato del settore. Ed eccitazione per lo spoglio. Se nell’aria si sentiva il trionfo di Come d’aria? Sicuramente sì. Il libro della D’Adamo ha già vinto le edizioni 2023 dello Strega Giovani, del Premio Flaiano, del Mondello, del Campiello con menzione speciale, ed è candidato anche al Premio The Bridge e al John Fante Opera Prima.

Nel caos della versione “periferica” e under 60 dello Strega però la conta dei voti si è un po’ persa per strada: non sono stati comunicate le singole preferenze, ma la vittoria di D’Adamo ha raccolto solo consensi e soddisfazioni ed è riuscita a unire con gioia anche i competitor, oltre ai numerosi sostenitori. Fra questi: Concita De Gregorio, Francesco Piccolo, Mario Martone, Isabella Ragonese, Elena Stancanelli. “È un’avventura umana importantissima”, ha detto Stancanelli che, con Loretta Santini, direttrice di Elliot edizioni, rappresentava al Monk Ada D’Adamo. “Non avrei mai sospettato che il libro riuscisse ad appassionare così tanto i giovani, ma ha dentro una tale verità che fa presa proprio su di loro. Ringraziamo le tantissime persone che si sono spese per permettere a questo libro di andare avanti anche senza Ada”. Il premio Strega Off è un quadro che contiene le parole del libro vincitore: “La bellezza a lungo desiderata si fa grave, ma si libra in aria per incanto”. Lo abbraccia Loretta Santini: “Siamo sempre su due binari: malinconia e gioia infinita”. Il voto del 6 luglio? “In questo percorso abbiamo imparato a non dare niente per scontato”.



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